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E’ una strada che è stata tracciata e che, fino a questo momento, ha prodotto grandi risultati trasformando il piccolo borgo di Cautano in un salotto culturale a cielo aperto.

Un tracciato che, adesso, si arricchisce di un nuovo appuntamento con la presentazione del libro di Cinzia Sciuto ‘Non c’è fede che tenga’ (Feltrinelli Edizioni).

La scrittrice e direttrice di Micromega, è attesa a Cautano giovedì 9 ottobre a partire dalle ore 19 per dialogare a Palazzo Caporaso, in piazza Vittorio Veneto, con la scrittrice e giornalista Teresa Simeone.

Previsto l’intervento di Donato De Marco, del Collettivo Hurrya, oltre ai saluti istituzionali del vicesindaco Rosario Meoli che tanto si è speso per fare in modo di portare nel Sannio una firma così importante come quella di Cinzia Sciuto. 

Un altro mattone messo dall’amministrazione cautanese in questo percorso culturale che è cominciato da un po’ di tempo a questa parte e che ha visto parte attiva proprio Rosario Meoli al quale va dato atto di aver compreso che, probabilmente, nei piccoli borghi, questa è la strada da percorrere, provando a coinvolgere le persone attraverso nomi importanti del panorama culturale italiano. E la Sciuto lo è senza mezzi termini.

Si riaccendono i riflettori su Cautano che diventa anche terra di dibattito di temi così attuali come quelli legati a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.