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Una festa di suoni, parole e culture ha animato questa mattina l’Istituto Comprensivo “R. Margherita – da Vinci”, che ha accolto una rappresentanza di studentesse e studenti del Liceo Linguistico “P. Imbriani” per celebrare insieme il 25º anniversario della Giornata Europea delle Lingue, istituita dal Consiglio d’Europa nel 2001 per promuovere il multilinguismo e il dialogo interculturale. La manifestazione, che ha coinvolto alunni, docenti e dirigenti, ha visto la partecipazione del dirigente dell’I.C. R. Margherita – da Vinci, prof. Vincenzo Bruno, e del dirigente del Liceo Imbriani, prof. Sergio Siciliano, che hanno sottolineato l’importanza di questo traguardo: un quarto di secolo in cui le lingue hanno continuato a rappresentare strumenti di pace, inclusione e crescita.

Il prof. Vincenzo Bruno ha dichiarato: «Celebrare il 25º anniversario della Giornata Europea delle Lingue significa ricordare quanto sia vitale per le nuove generazioni aprirsi al mondo e imparare a comunicare oltre i confini. Le lingue non sono solo materie di studio, ma strumenti di cittadinanza e partecipazione. E noi, oggi, abbiamo il dovere di parlare con il cuore. Di studiare, di ascoltare, di costruire un futuro dove ogni bambino possa imparare, esprimersi, vivere. Rivolgo un ringraziamento speciale a tutti i docenti dell’I.C. “R. Margherita – L. da Vinci”, che con il loro impegno quotidiano, dall’infanzia alla primaria, hanno reso possibile questa straordinaria manifestazione. Un sentito grazie va inoltre al Dipartimento linguistico e al Dipartimento musicale per il prezioso contributo culturale e artistico, e alle docenti del Dipartimento di Lingua del Liceo Imbriani, che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito. Infine, un ringraziamento particolare al dirigente Sergio Siciliano, oggi ospite presso la nostra scuola, per la vicinanza e la collaborazione che rendono ancora più forte il legame tra i nostri istituti. Ricordo, con orgoglio, che dal passato anno scolastico la nostra scuola è attiva nei progetti di mobilità Erasmus per studenti e staff: esperienze che aprono realmente le strade dell’Europa ai nostri ragazzi, permettendo loro di crescere come cittadini consapevoli e pronti al mondo.»

Il prof. Sergio Siciliano, dirigente del Liceo Linguistico Imbriani, ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta:
«Desidero ringraziare l’I.C. “R. Margherita – da Vinci” per la calorosa ospitalità e per la qualità della collaborazione. Le attività di oggi dimostrano che quando le scuole lavorano in rete, condividendo esperienze e competenze, la scuola italiana si conferma un’eccellenza fatta di eccellenze. Ogni lingua che studiamo è una finestra sul futuro: eventi come questo ricordano ai nostri studenti che l’Europa non è un concetto lontano, ma una realtà che vivono concretamente attraverso il dialogo, la musica e le esperienze educative comuni.»

La giornata è stata arricchita da un ampio ventaglio di attività: dalla lettura della poesia Lingua madre agli sketch e role play messi in scena dagli studenti delle quinte classi del Liceo Imbriani in inglese, spagnolo, francese e tedesco, fino ai momenti musicali con gli inni nazionali e l’esecuzione del brano inedito “Voices of Europe”.
Uno dei momenti più emozionanti è stato l’Inno ucraino, eseguito a voce sola da due studenti dell’Istituto Comprensivo, che con la loro intensità hanno regalato al pubblico un silenzio carico di commozione e di solidarietà verso un popolo che oggi più che mai rappresenta il valore della libertà e dell’identità culturale.

Nella scuola dell’infanzia, i piccoli alunni sono stati coinvolti in un’esperienza straordinaria, immersi in un viaggio fantastico tra i popoli del mondo. Guidati da Lalla la Farfalla, personaggio immaginario e filo conduttore del percorso, i bambini hanno esplorato usi, costumi e lingue differenti attraverso racconti, giochi, canzoni e attività creative. Ogni tappa di questo percorso ha rappresentato un’occasione per scoprire che ogni lingua è un tesoro e ogni cultura un’opportunità di incontro e arricchimento reciproco. Il momento più suggestivo è stato la realizzazione di un coloratissimo “Angolo d’Europa”, uno spazio allestito con oggetti tipici, costumi tradizionali, bandiere e simboli culturali dei vari Paesi europei e non solo. Questo ambiente, realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione delle famiglie, si è trasformato in un luogo magico di scoperta e meraviglia, dove i bambini hanno potuto toccare con mano la bellezza della diversità e vivere un’esperienza concreta, coinvolgente e profondamente formativa. L’entusiasmo e la curiosità dei più piccoli hanno reso questa giornata un vero e proprio inno alla convivenza e all’appartenenza.

Nella scuola primaria, invece, le classi hanno affrontato la Giornata Europea delle Lingue con un approccio riflessivo e partecipativo. Gli alunni, guidati dai docenti, hanno approfondito il significato delle lingue come patrimonio immateriale di un popolo e risorsa condivisa per il futuro dell’Europa e del mondo. Attraverso attività didattiche, laboratori linguistici, letture animate e momenti di confronto, è emerso chiaramente che il multilinguismo non rappresenta solo una competenza da acquisire, ma anche una straordinaria opportunità di crescita personale, scambio interculturale e inclusione sociale.
Durante le attività è stato trasmesso un messaggio forte e significativo: conoscere le lingue significa ampliare i propri orizzonti, favorire l’occupabilità, la mobilità internazionale, la coesione sociale e garantire pari opportunità a tutti. Le lingue sono ponti che uniscono, strumenti di dialogo e chiavi per accedere a nuove culture e visioni del mondo.