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Il Global Movement to Gaza Sannio invita ad aderire, sostenere e partecipare all’iniziativa promossa dalla rete #DigiunoGaza, chiedendo alle strutture sanitarie locali, in primis alla Direzione generale dell’A.S.L di Benevento nonché all’Ospedale pubblico San Pio, di dare la propria adesione ad un’iniziativa umanitaria di notevole rilevanza e di significativa solidarietà umana.

Sosteniamo l’iniziativa, invitando tutta la città a partecipare all’appuntamento ore 21.00 fuori l’Ospedale San Pio, lato via Luigi Firrao.

Facciamo nostro l’appello rivolto alle Istituzioni sanitarie, riportato nello schema di Delibera che si allega,

“1. di adottare il Documento “Statement by the European public health community on Gaza” firmato da The European Public Health Alliance (EPHA), European Public Health Association (EUPHA) e World Federation of Public Health Associations (WFPHA);
2. di impegnare le strutture aziendali a contrastare ogni manifestazione di genocidio, da qualsiasi Stato venga perpetrato, con le azioni di competenza di questa Istituzione con particolare riguardo a:
– valutazione preliminare alla stipula di accordi e partenariati in ambito scientifico, commerciale e di ricerca applicata, al fine di evitare ogni forma di collaborazione con Enti che sono riconducibili o legati a Stati che stanno commettendo genocidio;
– identificazione di specifici criteri etici per evitare di acquistare beni o servizi da Fornitori che sono riconducibili o legati a Stati che stanno commettendo genocidio;
– promozione di politiche attive in ambito di cooperazione internazionale, partenariati internazionali, ricoveri umanitari, accoglienza, mediazione culturale, educazione alla salute per dare priorità a progetti destinati alle popolazioni vittime di genocidio;
– utilizzo dei mezzi e delle occasioni di comunicazione istituzionale (come il sito aziendale) e delle opportunità di formazione e sensibilizzazione per diffondere la conoscenza sia tra i dipendenti che tra la popolazione generale in merito alle azioni di contrasto al genocidio e la promozione di una cultura della pace, del rispetto dei diritti umani e del riconoscimento reciproco.”