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“Il coma farmacologico della paziente durerà ancora per qualche giorno, ma le condizioni sono stazionarie e per noi questa è una notizia positiva. In questa fase il suo cervello va messo a riposo”. Lo ha detto all’ANSA il direttore sanitario del Neuromed, Fulvio Aloj, in merito alle condizioni della 16enne di Paupisi ricoverata e operata nella clinica di Pozzilli a seguito del trauma cranico provocato dall’aggressione del padre, Salvatore Ocone, arrestato per l’omicidio della moglie e del figlio 15enne.
“La sedazione – ha proseguito Aloj – sarà sospesa solo quando le radiografie, la Tac e la risonanza magnetica ci daranno indicazioni per risvegliarla”. Solo dopo il risveglio potrà poi essere effettuata una valutazione dei danni. Aloj ha parlato anche delle fratture multiple della teca cranica riportate dalla giovane. “Hanno interessato – ha detto – non soltanto l’orbita, ma anche l’osso frontale e l’osso parietale, temporale e occipitale, causate quindi da un colpo o dei colpi abbastanza consistenti che hanno determinato queste fratture”.