“Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita allo sport”. Il delegato del Coni Mario Collarile ha con queste parole salutato l’intitolazione del Campo Scuola di Atletica Leggera di Benevento a Giovanni Caruso, vera icona beneventana e sannita dell’atletica, marciatore, dirigente tecnico e federale, avvenuta sotto una pioggia insistente ed un vento freddo questo pomeriggio alla Via Duca d’Aosta.
Dopo circa 24 anni di chiusura forzata, la Provincia di Benevento, proprietaria della struttura, ha riaperto il Campo che arricchisce ulteriormente le dotazione sportive presenti al rione Libertà, che vanta tra l’altro il PalaTedesci, il Meomartini e il Vigorito. Alla Cerimonia hanno preso parte il Prefetto Rafaela Moscarella, il Presidente della Provincia Nino Lombardi, il sindaco Clemente Mastella, la famiglia di Gianni Caruso, la moglie Marilina e la figlia Rossella e numerosi ex atleti, atleti in erba, alcuni davvero piccolissimi, e molte Società Sportive. Dopo il tagli del nastro e la scopertura la targa per testimoniare la nuova intitolazione, è venuto il momento dei saluti
Il Presidente della Provincia Nino Lombardi ha sottolineato: “Oggi restituiamo all’intera città e alla provincia di Benevento ad un uomo che ha fatto la storia di questa struttura e dell’atletica leggera in città e provincia. E’ stato artefice pioniere per l’atletica. Ha saputo far crescere in maniera professionistica atleti. Ha vissuto per lo sport e per l’atletica. Era un riconoscimento quello decretato dal Consiglio Provinciale che meritava. Ha saputo trasformare questo campo in una palestra formativa e educativa. Per noi rappresenta un presidio per lo sport e culturale in un rione in crescita“. Poi Lombardi ha aggiunto: “Sarà una struttura decorosa e accogliente. Grazie anche a fondi della Provincia e del Dipartimento Sport del Governo, abbiamo recuperato a alcune strutture. A breve ci saranno le attrezzature. Qui c’è tanta passione. Questa struttura ha fatto al storia”.
La figlia di Giovanni Caruso, Rossella, fortemente emozionata, ha dichiarato: “È uno riconoscimento importante. Ringraziamo il presidente Lombardi e tutto il Consiglio. Era un desiderio di tutta la comunità sannita. Non c’era nessun effetto dissonante sul suo nome. La struttura è andata avanti per la sua tenacia e alle sue risorse economiche a volte creando dissidi con la famiglia. Per lui era una missione. Lo ha fatto per i giovani. Ha sostenuto i ragazzi fino a quando ha potuto e i suoi allievi non lo hanno dimenticato”. La Famiglia ha poi chiesto al giornalista Luca Maio di tracciare nel corso della Cerimonia di illustrare la figura di Giovanni Caruso.
Il sindaco Clemente Mastella ha sottolineato: “Grazie a tutti, in particolare alla Provincia con la quale abbiamo portato avanti questa iniziativa. Questa struttura accoglierà i giovani, ma anche gli anziani come me che potranno venire qui a camminare. Tra non molto apriremo anche il palazzetto dello sport nei pressi della Pascoli”.
Il Delegato Provinciale Mario Collarile ha ricordato il grande apporto che Caruso ha donato allo sport sannita ed in particolare all’atletica leggera. La sua gestionbe del Campo Coni di Via Duca d’Aosta, ha aggiunto, ha sempre rispettato il principio della collegailità e della partecipazione di tutti gli sportivi di Benevento edel Sannio ed anche di atre discipline. Il Presidente regionale della Federazione italiana Atletica Leggera Bruno Fabozzi e il Delegato nazionale Carlo Cantales hanno sottolineato quanto Caruso ha fatto per l’atletica.
Il Prefetto Moscarella, ha ricordato il valore che assume lo sport per la promozione della personalità umana e dunque il valido apporto che il Bando Sport e Periferie garantisce per la rinascita dei quartieri difficili offre ndo una opportunità a tanti ragazzi e ragazze.