Baronissi si prepara a diventare ancora una volta la città della pace, con la terza edizione del Festival della Pace, in programma domenica 5, martedì 7 e mercoledì 8 ottobre 2025. I colori dell’arcobaleno illumineranno la città, per un evento che rappresenta un’importante opportunità per riflettere sul significato della pace, sulla sostenibilità sociale e ambientale, sull’importanza del dialogo e la difesa della vita e dei diritti umani, specialmente in un periodo storico caratterizzato da conflitti e tensioni che scuotono le fondamenta della nostra civiltà.
“Il Festival della Pace non è solo un momento culturale o ricreativo, ma un impegno concreto per costruire spazi di dialogo, solidarietà e ascolto reciproco. Baronissi vuole offrire occasioni di partecipazione a tutti, dai bambini agli adulti, per rafforzare i valori della convivenza e della cittadinanza attiva” – dichiara Anna Petta, Sindaca di Baronissi.
“Il Festival della Pace quest’anno riveste un valore ancora più profondo, perchè ricade in occasione degli 800 anni del Cantico delle Creature. Proprio al Cantico sarà dedicato uno dei laboratori per i più piccoli nel boschetto del Convento. Rientra, così, tra le iniziative che mettono in evidenza l’amore per la natura, per la pace e per le persone che hanno contraddistinto San Francesco nella sua vita”. A dirlo è il Padre Guardiano Guido Malandrino.
Baronissi è orgogliosamente riconosciuta come “Città per la Pace” e fa parte del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Questo titolo non è solo un riconoscimento, ma un impegno quotidiano che si traduce in politiche e iniziative locali, come il Festival, con l’obiettivo di rendere la città un esempio nazionale di pace e diffondere la cultura della speranza per il futuro.
Domenica 5 ottobre, la città si animerà con i laboratori creativi per bambini presso il Convento della SS. Trinità e con la lettura del Cantico delle Creature, a cura della Famiglia Francescana e del Centro Interculturale Ricerca Tau Onlus. Nel pomeriggio si terrà la Marcia della Pace, che partirà dal Parco del Ciliegio fino al Parco della Rinascita, accompagnata dall’inaugurazione del murales realizzato dall’Associazione Overline. La giornata si concluderà con interventi dei cori cittadini, letture di Maria Pia Busiello e l’esibizione del soprano Deborah Giordano, momenti che uniscono emozione, arte e partecipazione civica.
Martedì 7 ottobre, le iniziative proseguiranno con letture per bambini in Villa Comunale, curate dalla Libreria Cicciapelliccia, e in serata con il concerto spirituale “Una voce per la Pace” nella Chiesa del Convento della SS. Trinità. Mercoledì 8 ottobre sarà il turno dei più grandi: gli studenti della scuola media “A. Villari” dialogheranno con il poeta greco Sotirios Pastakas, mentre in serata alla Casa della Poesia si terrà un incontro con Pastakas e i bambini dell’Asilo Nido Arcobaleno, per un momento di confronto intergenerazionale sui temi della pace e dei diritti umani. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
“Il Festival vuole offrire strumenti concreti per capire come costruire la pace ogni giorno. In un mondo segnato da conflitti e divisioni, Baronissi conferma il suo ruolo di città del dialogo e dell’accoglienza, e invita tutti i cittadini a partecipare attivamente” – sottolinea Anna Petta.
“Invito tutti i cittadini a vivere con partecipazione e entusiasmo queste giornate, per rafforzare insieme il percorso di pace che fa di Baronissi un esempio nazionale di dialogo, inclusione e speranza” – conclude Anna Petta.