Dopo il successo raccolto nel 2024, Dario Sansone tornerà sul palco del Teatro Trianon Viviani per una serata che si situa a metà strada tra musica e teatro. Con il suo Ensemble, presenterà lo spettacolo Na poesia e na jastemma, un progetto concepito come un percorso narrativo in cui le canzoni diventano tappe di un racconto più ampio sul rapporto fra l’artista e la città che lo ha formato.
Lo spettacolo inizierà alle 21.00; le prevendite sono già attive. Per materiali stampa, foto e biografia è disponibile il press kit scaricabile, mentre la presenza di ospiti e l’allestimento coreografico suggeriscono un’esperienza pensata per il palco del Trianon Viviani, teatro storico e luogo simbolico della scena partenopea.
Formazione e collaborazioni
Accanto alla voce di Sansone si esibiranno Pierluigi D’amore al contrabbasso, Marco Sica al violino, Ubaldo Tartaglione alle corde e Pasquale Benincasa alle percussioni; la serata vedrà inoltre la partecipazione straordinaria del chitarrista e produttore francese Seb Martel. Le coreografie sono curate da Viola Russo e Ginevra Cenere di FUNA performing arts, a sottolineare l’intreccio fra musica, gesto scenico e presenza corporea.
Napoli: contraddizione e devozione
Il fulcro tematico dello spettacolo è il legame viscerale con Napoli, città ritratta come Sud, come “porta per l’inferno” e al contempo come paradiso che testimonia il sacro attraverso bellezza e resistenza. Nella scrittura e nell’interpretazione di Sansone, la metropoli diventerà “madre, amante, amica e sorella”, una figura capace di amore e tradimento che spinge al continuo allontanamento e ritorno.
Repertorio e orizzonte artistico
Il programma attingerà alle diverse fasi della produzione di Sansone, sia con Foja sia nella carriera solista, con particolare attenzione ai brani tratti dal recente album Santo Sud pubblicato da INRI/Metatron. Il concerto si svilupperà come una scansione di momenti emotivi — dolore e nostalgia, resistenza e rinascita — fino a ricondurre il pubblico alla consapevolezza che “il viaggio non finisce mai”, un motivo ricorrente che restituisce senso alla dinamica di allontanamento e ritorno.
L’artista e la scena
Figura poliedrica e frontman dei Foja, Dario Sansone confermerà con questo progetto la sua posizione di cantautore contemporaneo: radicato nella tradizione popolare napoletana, ma proiettato verso linguaggi e sperimentazioni che ne ampliano la portata nazionale e internazionale. La serata intende restituire la complessità della sua cifra artistica, fatta di testi intensi e melodie che non si dimenticano.