“Le disuguaglianze sono alla base di ogni conflitto e contrasto, a livello locale, nazionale e globale… I fenomeni migratori, le guerre, le disparità territoriali ( zone interne e fasce costiere, centro e periferie, nord e sud), i divari in termini di reddito e condizioni di vita tra fasce di popolazione (dalla povertà assoluta alla ricchezza senza limiti in mano di pochi), le differenze di opportunità e diritti nonché di servizi hanno un’unica radice: la disuguaglianza “reale” che spesso si contrappone ad un’uguaglianza sancita normativamente e costituzionalmente ma non effettiva e compiuta2: Così in una nota Raffaele Gatti, Fondatore Comitato ‘Più Uno San Giorgio del Sannio’.
“Le politiche dovrebbero essere orientate a colmare i divari o almeno a ridurli; solo così gran parte dei “conflitti” ad ogni livello potrebbero essere evitati – aggiunge -. Per le prossime regionali metto sul tavolo una proposta che, a prescindere da chi governerà la Regione, auspico possa essere realizzata, con tutte le difficoltà intrinseche che comporta: un assessorato trasversale (che quindi incida su tutti i settori di competenza regionali) che abbia come obiettivo: perequazione e compensazione territoriale e sociale. Quindi, non parlo solo di aree interne e aree costiere, aree montane e città ma di meccanismi che effettivamente garantiscano parità di diritti ed opportunità a tutti i cittadini campani (a partire dai servizi essenziali come il servizio idrico integrato giusto per fare un esempio).
Che sogno poi sarebbe se vi fosse lo stesso organismo a livello nazionale (un ministero con competenze trasversali solo per la coesione nazionale (un ministero dell’uguaglianza) che incida su tutti i tipi di disparità”.