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Cinque gol in un derby è quanto ci si può aspettare: lo spettacolo, sugli spalti e in campo, non è mancato. Prosperi ha preparato benissimo la partita, ma l’abilità e l’esperienza di Raffaele sono state decisive per portare a casa una vittoria decisiva per la testa della classifica. La Salernitana si aggiudica il derby contro la Cavese, grazie alla vittoria per 3-2. Tutti i gol sono avvenuti nella ripresa: la Cavese passa in vantaggio, poi i padroni di casa pareggiano e passano in vantaggio; gli ospiti tornano in parità per 2-2, poi ci pensa Inglese a fare il terzo gol.
Salernitana-Cavese, la sintesi del match
per la cronaca della partita, il corrispondente
Michele Bellame
La partita si è sbloccata solo dopo un primo tempo avaro di occasioni, in cui la Salernitana aveva avuto il controllo ma senza trovare il guizzo risolutore. Nella ripresa la Cavese ha colto di sorpresa i padroni di casa: su azione da destra Awua ha servito al centro e Sorrentino ha beffato Donnarumma. La reazione granata è stata immediata: con l’ingresso di Achik e il suo cross che ha permesso a Inglese di pareggiare di testa; pochi minuti dopo un nuovo traversone ha trovato la testa di Ferrari per il sorpasso.
La risposta della Cavese non si è fatta attendere: un ribaltamento di gioco ha liberato Macchi, che da fuori ha infilato l’1-1. Lo spartito è tornato a favore della Salernitana quando la squadra ha cambiato assetto e intensità: una combinazione sulla sinistra tra Frascatore e Villa ha creato lo spazio per Inglese, appostato sul secondo palo, che ha depositato il 3-2 decisivo. Nel finale la Cavese ha provato a spingere alla ricerca del nuovo pareggio, ma le spinte gialloblù si sono infrante contro una difesa granata compatta e un Donnarumma pronto nelle uscite.
A influire sull’equilibrio sono stati i movimenti tattici del tecnico Raffaele, i cambi difensivi e offensivi che hanno ridato vigore alla manovra locale, e alcuni episodi arbitrali soggetti ad esame del VAR senza esiti contrari per i granata. Il successo proietta la Salernitana in testa al girone, con il Benevento ora a tre punti di distanza: una serata in cui il valore del gruppo e la capacità di reagire hanno scritto la parola fine su un derby intenso e spettacolare.