foto Facebook pagina ufficiale
Dopo tre sconfitte consecutive contro Salernitana, Cosenza e Sorrento, il Giugliano torna a muovere la classifica con un pareggio prezioso sul campo del Trapani. Un punto che restituisce fiducia ai campani, capaci di reagire immediatamente al gol subìto in apertura e di resistere fino alla fine grazie alle parate decisive di Russo, autentico protagonista della gara. Per il Giugliano è il terzo pareggio in otto gare e un segnale di ripresa dopo due settimane difficili. I Tigrotti torneranno in campo sabato 11 ottobre al De Cristofaro, dove ospiteranno il Catania in una sfida di grande fascino e difficoltà.
Trapani-Giugliano, la sintesi del match
per la cronaca della partita, il corrispondente
Michele Bellame
Partenza da incubo per il Giugliano, che va sotto dopo appena 16 secondi: un errore di Esposito a centrocampo spalanca la strada a Canotto, bravo a servire Ciuferri, ex di turno, che scarica sotto la traversa un destro imparabile per Russo. La risposta dei campani, però, è immediata. Al 2’, una splendida azione personale di Baldé consente a Nepi di battere Galeotti con un tocco preciso che ristabilisce la parità.
La gara si assesta su ritmi alti e continui ribaltamenti di fronte. Al 38’, il Giugliano sfiora il vantaggio: cross teso di D’Avino e conclusione di Zammarini che termina alta da posizione favorevole. Poco prima dell’intervallo, il Trapani reagisce con decisione, ma un prodigioso Russo nega il gol prima a Celeghin e poi a Stramaccioni, mantenendo il risultato sull’1-1.
Nella ripresa, il ritmo cala. Il tecnico Cudini prova a cambiare l’inerzia inserendo Milan per D’Avino e successivamente D’Agostino per Baldé. L’occasione più nitida arriva al 65’, quando un traversone di Vaglica pesca Nepi a pochi passi dalla porta, ma l’attaccante non riesce a trovare la deviazione vincente. Il Trapani risponde con un colpo di testa di La Sorsa, che manda di poco a lato.
Nel finale, l’allenatore gialloblù completa i cambi con gli ingressi di Borello, Prezioso e Prado, ma il risultato non cambia. L’ultimo brivido arriva in pieno recupero, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai siciliani per un fallo di Caldore. Sul dischetto va Ciuferri, ma Russo si supera ancora, neutralizzando la conclusione e blindando un pareggio che vale oro.