Sonia di Marzo, artista ceramista e Fabio Procaccini, avvocato, promotore di numerose azioni civiche per la rivalutazione della città. Il Vesuvio, nel vedere Partenope esanime perdersi nei fondali, invia i suoi semi a recuperarla. I Semi la adagiano su Megaride, la rianimano e la fecondano per l’eternità. Partenope genera il Popolo Napoletano, figlio del Vesuvio. Questa è la deviazione mitologica che Fabio Procaccini e Sonia di Marzo hanno dato alla leggendaria storia di Napoli. “Stiamo festeggiando i 2500 anni di Napoli ed abbiamo voluto virare l’attenzione sul Popolo di Napoli che compie 25 secoli di vita. Siamo tutti figli mitologici del Vesuvio e di Partenope. Ogni Napoletano è custode del suo Seme di Napoli. Semi tutti diversi ma simili – dichiarano Fabio e Sonia – siamo un popolo unico, unito nel bene e nel male”.
La composizione artistica in ceramica è stata realizzata su di uno scoglio selezionato nell’area del Circolo Sportivo Rari Nantes, su Via Partenope, che ha ospitato il duo artistico.
“Porteremo la nostra opera in luoghi aperti al pubblico dove potrà essere guardata – affermano Fabio e Sonia – chiunque potrà vedere l’opera ma non tutti potranno avere il Seme di Napoli.”