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C’è una tendenza che contraddistingue il modo di abitare gli spazi nell’epoca attuale: quella che vede al centro strutture di metrature ridotte. Non si tratta soltanto di un fenomeno correlato a fattori come prezzi immobiliari importanti rispetto al costo della vita o a una densità urbana degna di nota, né tantomeno all’aumento dei single nella popolazione. Spesso è una vera e propria scelta di vita. È quanto sta dietro il microliving, un approccio che parte dall’idea che il comfort non si misuri soltanto in metri quadri ma dalla capacità di sfruttare ogni angolo in maniera intelligente. Un concetto capace di coniugare design compatto e arredi multifunzionali, a fronte di un’attenzione alla sostenibilità che si traduce in una riduzione di sprechi e consumi.

Il microliving è un fenomeno consolidato nelle più importanti capitali europee. A sceglierlo sono studenti, famiglie e giovani professionisti che propendono per soluzioni abitative non particolarmente spaziose, ma con un efficientamento e un risparmio energetico superiore. Nella maggior parte dei casi gli immobili si trovano all’interno di quartieri dove sono presenti dei servizi condivisi e si ha modo di usufruire di piste ciclabili o mezzi pubblici con standard degni di nota.

Il microliving sta iniziando ad affermarsi anche in Italia come una frontiera dove l’abitare urbano diventa un modo di guardare al futuro. Proprio per questo è destinato certamente a un’ulteriore diffusione negli anni a venire.

Il revival del legno, materiale al centro delle casette prefabbricate

Negli ultimi anni c’è anche un altro trend che sta tornando alla ribalta ed è la riscoperta di un materiale da sempre sinonimo di calore e rispetto per l’ambiente: il legno. Resistente, durevole e altamente isolante, si inserisce perfettamente nei meccanismi dell’economia circolare. Tra le applicazioni più interessanti che lo vedono protagonista troviamo le casette prefabbricate, delle strutture di pratica installazione che si prestano a diversi usi: come dependance, ripostiglio, garage, zona relax e molto altro ancora. Se pensi che si tratti di una soluzione che può fare al caso tuo, consulta www.casacasette.it e scopri l’ampio ventaglio di proposte realizzate da un’azienda che è prima di tutto produttrice. Potrai contare su un ampio catalogo di modelli certificati e di qualità, in grado di ottimizzare il comfort abitativo.

Le caratteristiche del microliving: perché piace così tanto

Il microliving parte da un paradosso: quello che potremmo definire “poco, ma fatto bene” e dunque progettato nei dettagli. È l’essenza della semplicità, ma le sue caratteristiche raccontano una ricercatezza senza pari. Il focus che lo rende così interessante risiede nella versatilità degli ambienti, pensati per assolvere più funzioni grazie ad arredi modulari e trasformabili. Alcuni esempi? Libreria a scomparsa, divani letto, e più in generale ogni soluzione che possa dirsi salvaspazio.

Il microliving è, per le sue stesse peculiarità, un’attualizzazione tra le più interessanti dell’interior design contemporaneo e trova ulteriore linfa nei dispositivi IoT. Si rivela un esempio efficace di smart home e ha un lato green, complice la capacità di ottimizzare i consumi, a 360°, grazie a una selezione di finiture di pregio. È pronto ad affermarsi nel futuro, perché in grado di fronteggiarne le sfide.