Un laboratorio di idee e crescita collettiva. Un teatro che non si limita a mettere in scena storie, ma che continua anche a raccontare la città e a costruire comunità. È stata presentata questa mattina, presso il Teatro Mulino Pacifico, la nuova stagione di ‘Obiettivo T‘, la rassegna teatrale firmata Solot Compagnia Stabile di Benevento, che da ben 32 anni porta avanti con passione e tenacia un progetto culturale radicato nel territorio e aperto alle nuove generazioni.
“Questo è un luogo di integrazione – ha esordito Michelangelo Fetto, direttore artistico con Antonio Intorcia – e non è facile in questa città. Ma il teatro può ancora essere uno spazio in cui le differenze dialogano e diventano ricchezza”.
Otto gli spettacoli in cartellone per l’edizione 2025, con una linea artistica chiara: “Anche quest’anno ci hanno guidato i giovani nelle scelte – ha spiegato Intorcia –. Gli spettacoli, tranne qualche eccezione, sono fatti da compagnie giovani, prodotti da giovani e scritti da giovani drammaturghi”.
Ad inaugurare la stagione sarà il regista e autore beneventano Valerio Vestoso, definito da Intorcia una figura di cui la città può andare legittimamente orgogliosa per la importante carriera al fianco di mostri sacri del cinema nazionale.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre ai direttori artistici, l’attore e regista Antimo Casertano, Marcello Palladino, consigliere comunale con delega all’istruzione e ai servizi scolastici, Viviana Altieri, attrice e curatrice degli spettacoli proposti da Solot Scuola e l’attore Francesco Ricupito.
Casertano ha raccontato del suo spettacolo ‘Mare di ruggine‘, una saga familiare ambientata sullo sfondo dell’ex Ilva di Bagnoli: “È un testo nato da un’esigenza personale – ha detto –. Dalla finestra della mia stanza vedevo quel ‘mostro’, così lo chiamavo da bambino. Ho poi scoperto che lì aveva lavorato tutta la mia famiglia, e ho sentito il dovere di raccontarlo. L’impianto è chiuso dal ’92, ma il ‘mostro’ è ancora lì, un luogo abbandonato in un posto meraviglioso che meriterebbe ben altro. Il progetto di bonifica finirebbe nel 2036: spero che mio figlio o addirittura i miei nipoti possano vedere quel tratto di mare rinascere”.
La pièce, che ha già ricevuto quattro importanti riconoscimenti, è in corsa anche per il Premio Nazionale della Critica a Genova, vede in scena con Casertano Daniela Ioia (entrambi su Rai 3 in ‘Un posto al Sole’) e Luigi Credendino.
Tra i titoli più attesi anche ‘Sarajevo‘, con Giovanna Sannino (nota al grande pubblico per ‘Mare Fuori’), Luca Ambrosino e Francesco Ferrante, tra i protagonisti della serie Rai ‘Il Clan’ e del film ‘Parthenope’ di Sorrentino. Torna inoltre l’attrice Gea Martire con lo spettacolo ‘Sotto sopra‘.
Accanto a ‘Obiettivo T’, prosegue la rassegna ‘Solot Scuola‘, dedicata agli studenti di ogni ordine e grado – dalla prima infanzia alle superiori – con spettacoli che uniscono intrattenimento e formazione. “È una proposta molto ampia – ha spiegato Altieri –. Affrontiamo temi importanti e prevediamo la partecipazione attiva del giovane pubblico”.
Tra le iniziative più originali, uno spettacolo itinerante tra i luoghi storico-leggendari del quartiere Triggio, con racconti animati di miti e leggende beneventane.
La Solot continua anche il suo percorso di teatro civile, con opere come ‘Medaglie d’oro’ e ‘Valani’, quest’ultima affronta il tema del lavoro minorile e dei bambini venduti come schiavi, a volte in cambio di un solo sacco di grano.
“Il nostro compito – hanno ricordato Altieri e Fetto – è formare il pubblico di domani, ma anche costruire consapevolezza oggi”.
Grazie al progetto comunale ‘Dreams‘, le famiglie meno abbienti potranno partecipare alle attività del Teatro Studio tramite voucher dedicati.