La CISL si muove compatta in tutta la Campania con un duplice obiettivo: dare voce ai territori e rafforzare il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nella società. Due iniziative, quella regionale e quella territoriale dell’Irpinia-Sannio, che convergono in un messaggio comune: solo con partecipazione, sinergia e responsabilità condivisa si può costruire una regione più equa e inclusiva.
A livello regionale, Mattia Pirulli, reggente della CISL Campania e segretario confederale nazionale, annuncia la presentazione del Manifesto della CISL Campania, prevista per il 16 ottobre. «Abbiamo deciso di confrontarci al nostro interno per individuare i temi strategici su cui intervenire – spiega Pirulli –. Non ci siamo limitati a elencare i problemi, ma abbiamo proposto soluzioni concrete che uniscono le diverse realtà territoriali, dalle aree interne ai grandi centri urbani».
Il Manifesto sarà al centro di un confronto aperto con i candidati alla presidenza e al Consiglio regionale, per costruire insieme risposte concrete alle criticità della Campania. «Negli ultimi anni – aggiunge Pirulli – il dialogo con le parti sociali è stato troppo limitato. Vogliamo riportarlo al centro del dibattito, dando protagonismo ai territori, ai nostri dirigenti e agli iscritti».
In parallelo, sul territorio, la CISL Irpinia-Sannio ha rinnovato il proprio impegno per la parità di genere e la tutela delle lavoratrici. Nel corso di una riunione al Viva Hotel di Avellino è stata rieletta Daniela Cuciniello come responsabile del Coordinamento Femminile e Parità di Genere.
«È un incarico che accolgo con grande senso di responsabilità – ha dichiarato Cuciniello –. Il nostro obiettivo è sostenere le donne, le madri e le nonne in ogni fase della loro vita, aiutandole a conciliare tempi di lavoro e di cura e a costruire percorsi di autonomia e realizzazione personale».
La CISL Irpinia-Sannio, in collaborazione con la Regione Campania e l’Ambito A05, porta avanti accordi territoriali di genere che prevedono servizi di orientamento al lavoro e voucher per coprire parte delle spese di babysitting e delle rette degli asili nido.
Presso gli sportelli di Monteforte Irpino e Montoro, le donne possono ricevere consulenza personalizzata per l’inserimento lavorativo, mentre nella sede di via Circonvallazione 42 ad Avellino è attivo uno sportello antiviolenza, punto di ascolto e orientamento in rete con centri e case rifugio.
«Il nostro sportello antiviolenza – ha ricordato il segretario generale Fernando Vecchione – sta dando risultati importanti. Sempre più donne si rivolgono a noi, e nei casi più gravi collaboriamo direttamente con la Polizia di Stato».
Vecchione ha inoltre rimarcato l’impegno della CISL Irpinia-Sannio sulle vertenze in atto sul territorio, a partire da Stellantis e dalle numerose aziende del comparto metalmeccanico nelle province di Avellino e Benevento: «La difesa del lavoro e la tutela dei diritti restano la nostra priorità, perché senza occupazione non c’è sviluppo né coesione sociale».
Un sindacato, dunque, che non si limita a difendere i diritti dei lavoratori, ma costruisce reti di solidarietà, promuove il protagonismo femminile e chiede un nuovo patto con la politica per lo sviluppo dei territori.
Come sintetizza Pirulli: «Solo una sinergia reale tra istituzioni, parti sociali e cittadini può trasformare le potenzialità della Campania in opportunità concrete di crescita e coesione».