La sosta per le nazionali arriva nel momento ideale per l’Avellino, reduce da una settimana intensa e da un pareggio con il Mantova che ha lasciato sensazioni contrastanti ma anche segnali incoraggianti. A confermarlo è il direttore sportivo Mario Aiello, che in occasione di un evento marketing organizzato dalla società ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione e guardato avanti con fiducia: “La pausa è arrivata nel momento giusto — ha spiegato Aiello — avevamo tirato parecchio la carretta. Servirà per recuperare energie e qualche giocatore affaticato. Sounas sarà pienamente disponibile alla ripresa, mentre per Tutino vedremo se potrà esserci già con la Juve Stabia o nella gara successiva. L’importante è che si sia imboccata la strada giusta per averlo presto al meglio”.
Nessuna rivoluzione in vista per gennaio. Il dirigente biancoverde invita alla calma e alla continuità: “È ancora presto per parlare di mercato. Abbiamo costruito una rosa ampia, con tante alternative e caratteristiche diverse in ogni reparto. Tutte scelte volute, mai dettate dai risultati o dagli infortuni. Ora serve solo dare continuità al lavoro”.
Tra i temi più attesi, il recupero di Antonio De Cristofaro, fermo da diversi mesi: “Il rinnovo durante l’infortunio testimonia la stima che abbiamo per lui — ha sottolineato Aiello —. Si sta allenando in gruppo, ma non ancora a pieno ritmo. Dopo la prossima visita e qualche amichevole con la Primavera valuteremo la sua condizione. A fine dicembre faremo il punto, ma è certo che nel breve o nel medio periodo farà parte dell’Avellino”. Aiello ha poi espresso disappunto per le possibili limitazioni alla trasferta del Menti: “Il calcio senza tifosi non è calcio. Non poter dare loro la soddisfazione di essere presenti in certe partite è una sconfitta per tutti. Mi auguro che ci siano presto cambiamenti e buon senso da parte di tutti”.
A fare eco alle parole del direttore sportivo è stato Tommaso Biasci, che durante lo stesso evento marketing della società ha incontrato tifosi e sponsor, raccontando le proprie sensazioni dopo l’ultima gara e le prospettive in vista della ripresa: “Sotto porta potevamo fare meglio, io per primo — ha spiegato Biasci — ma sono partite che capitano. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, però dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: era la terza gara in una settimana, dopo una vittoria e un pareggio fuori casa. Dobbiamo guardare con positività anche questo risultato”. “Stiamo spingendo tanto, questi dieci giorni serviranno per mettere benzina nelle gambe e per recuperare chi ha qualche acciacco – continua Biasci – Ho trovato una squadra solida, costruita nel tempo: mi sono inserito bene e i compagni mi stanno dando una grande mano”.
Poi, un pensiero per i tifosi: “Sapevo già quanto fosse calda questa piazza, ma viverlo da dentro è tutta un’altra cosa. Segnare il primo gol al Partenio è stato emozionante. I tifosi ci danno una spinta enorme, in casa e in trasferta: speriamo continuino così e vengano sempre più numerosi. Obiettivi personali? Voglio aiutare l’Avellino con i miei gol a conquistare più punti possibili. Un attaccante sogna sempre la doppia cifra, ma conta prima di tutto il bene della squadra”.