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Un violento incendio è divampato nel pomeriggio di ieri in contrada Leone, nel territorio di Nusco, all’interno dell’area di sosta dei veicoli utilizzati dalla famiglia Gaudiuso per la propria attività lavorativa. Le fiamme, alimentate dal vento e dal materiale presente sul posto, si sono rapidamente estese, avvolgendo in pochi minuti l’intero piazzale.

Secondo una prima ricostruzione, sette mezzi sono andati completamente distrutti, tra cui due tir carichi di pomodori e alcune autovetture. Dal rogo si è levata una imponente nube nera, visibile a chilometri di distanza, che ha destato forte preoccupazione tra i residenti. Le operazioni di spegnimento, condotte dai vigili del fuoco, si sono rivelate lunghe e complesse, anche per la presenza di materiale altamente infiammabile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici comunali per monitorare la situazione ambientale.

Il Sindaco di Nusco, Antonio Iuliano, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ha seguito con attenzione tutte le fasi dell’intervento, fino al completo spegnimento delle fiamme. “Profondamente dispiaciuti, esprimiamo la nostra sincera vicinanza alla famiglia Gaudiuso in questo momento difficile”, si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale.

A tutela della salute pubblica, il primo cittadino ha emanato un’ordinanza urgente che dispone:

  • la chiusura di infissi e finestre entro un raggio di 300 metri dal luogo dell’incendio;

  • la disattivazione di impianti di areazione e condizionamento;

  • il divieto di consumo e vendita di frutta e ortaggi raccolti dopo l’incendio entro un raggio di 2 chilometri;

  • il divieto di utilizzo di acque provenienti da pozzi o vasche non protette per fini alimentari;

  • il divieto di pascolo nelle aree limitrofe.

Le cause del rogo sono al momento in corso di accertamento. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, dal guasto accidentale all’origine dolosa.