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di Benedetto De Vivo*
 
In merito a quanto già scritto, il 3/10/25: Bonifica Bagnoli e colmata, le incredibili dichiarazioni di Manfredi, preciso ulteriormente quanto segue: Il Sindaco Manfredi ha indicato che su Area Colmata, in funzione di America’s Cup, verrà effettuata una messa in sicurezza temporanea con pavimentazione impermeabile (con impegno di circa 30/40 milioni € su tutta la superficie della Colmata), per poi effettuare la “bonifica” della Colmata successivamente a evento America Cup. Decisione incomprensibile. La messa in sicurezza perché non effettuarla in modo permanente, tombando la Colmata stessa sul fronte mare con opportuno palancolato per evitare trasferimento di inquinanti (IPA e PCB) verso il mare?
 
In funzione di quanto sopra, poi si potrà effettuare la bonifica dei sedimenti marini antistanti la Colmata da Ipa e Pcb, sempre con Desorbimento Termico In-Situ (questa tecnologia è già utilizzata in sedimenti marini in prossimità di coste; es in Danimarca) mettendo qui in risalto ciò che non andrebbe assolutamente messo in opera a Bagnoli, senza opportune misure di sicurezza: il dragaggio dei sedimenti marini (inquinati da Ipa e Pcb). Con questa operazione si corre il concreto rischio di ridistribuire Ipa e Pcb in tutto il Golfo di Bagnoli-Pozzuoli, determinando un disastro ambientale.
 
 
Preciso qui di nuovo, quanto già scritto (De Vivo B, 23/7/2025), che se proprio si volesse operare con il Desorbimento Termico Ex-Situ, le operazioni di movimentazione dei terreni dovrebbero essere effettuate in ambienti assolutamente coperti, praticamente sotto vuoto, senza alcuna fuoriuscita di polveri verso l’esterno (reggendo alla prova dei “fumi”). La movimentazione in massa dei terreni inquinati pesantemente da Ipa e Pcb, sui quali procedere con il Desorbimento Termico Ex-Situ, in area di Bagnoli, è adiacente al mare del Golfo di Pozzuoli. È ben noto, che Ipa e Pcb, se mobilizzati in area prospiciente il mare, combinandosi con il cloro (Cl), producono Diossine – sostanze cancerogene (questo è garantito al 100%). Inoltre gli stessi Ipa e Pcb, se si combinano con lo Stagno (Sn) e/o il Mercurio (Hg), formano altre sostanze cancerogene di prima categoria: Dibutil -Tributil Stagno e Metil Mercurio. Lo stagno (di per sé non tossico come elemento) è sempre presente nelle rocce del vulcanismo Napoletano (unitamente a berillio-Be e tallio-Tl), mentre il Hg è più legato processi di idrotermalismo (come è il caso dei Campi Flegrei).  I composti organo-metallici che formano (Dibutil e Tributil Stagno – Metil Mercurio), sono assolutamente tossici, cancerogeni, di prima categoria. Ipa, Pcb, Sn e Hg, sono diffusamente presenti nei terreni industriali dismessi, ma anche nei sedimenti marini di Bagnoli.
 
*Già Prof. Ordinario di Geochimica Esplorativa e Ambientale, Univ Napoli Federico II; Adjunct Prof presso: Virginia Tech, Blacksburg 24061, VA, USA; Nanjing University, Nanjing, Cina; Hubei Polytechnic University, Huangshi, Cina. 2019 Gold Medal Award dell’Association of Applied Geochemistry; 2020 International Research Award as Innovative Researcher in Applied Geochemistry (by RULA AWARDS & IJRULA).