C’è poco da fare, c’è sempre il modo di aggirare il problema. E questo è il segnale che, probabilmente, tra tutte le strade percorse, probabilmente la più sicura è quella degli stadi, ormai diventati luoghi nei quali non succede più nulla, per fortuna.
Ben altra storia è quello che accade lungo le autostrade, diventate il vero luogo di incontro tra le tifoserie che spesso, lungo lo stivale, si incrociano, si riconoscono e alla fine si affrontano.
Quanto accaduto lungo le uscite autostradale tra Fratte e San Mango, nel territorio salernitano, lascia intendere che quello delle strade è terra di nessuno, dove ci si può ancora incrociare e si può mettere in pericolo la propria vita e quella degli automobilisti che passano in quel momento.
Tra tifosi del Catania e quelli della Casertana non scorre certo buon sangue, e le due tifoserie hanno avuto la ‘fortuna’ di trovarsi allo stesso momento e nello stesso punto proprio in quel tratto. Una di ritorno da Giugliano e l’altra da Picerno. Stesso orario di gara, stesso orario di incrocio.
E allora via allo stop dei mezzi e discesa in strada con lancio di fumogeni da una corsia a quella opposta, macchine bloccate e scene da guerriglia non più urbana ma autostradale.
Forze dell’Ordine che ci hanno messo un po’ a riportare la calma e frenare questo fitto lancio di fumogeni e sassi. Un pericolo in più, perchè nell’odio calcistico rientrano le persone comuni, quelle che non c’entrano nè con l’una nè con l’altra.