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I giochi sono praticamente chiusi. Dopo giorni di telefonate, contatti e valutazioni, la lista “Cirielli Presidente” trova la sua quadra definitiva nel Sannio. E, a quanto trapela da fonti qualificate, il candidato governatore Edmondo Cirielli avrebbe messo il sigillo personale sulle scelte finali.

Una lista “a immagine e somiglianza” del suo leader, con nomi che parlano chiaro sul piano politico e valoriale. Su tutti, Nicola Boccalone, ex vice-sindaco di Pasquale Viespoli, volto storico della destra beneventana e protagonista di quella stagione che da Alleanza Nazionale è confluita nell’attuale Fratelli d’Italia. Una candidatura fortemente identitaria, che rispecchia l’impostazione di Cirielli: esperienza, radici e coerenza politica.

Ma la vera novità arriva dalla scelta della componente femminile. Negli ultimi giorni sembravano in netto rialzo le quotazioni di Annalisa Clemente, consigliere di opposizione a Montesarchio. E invece, a sorpresa, la casella rosa dovrebbe andare a Giovanna Salerno, commissario dirigente della Polizia di Stato, per anni a capo della Digos di Benevento.

Una decisione che porta la firma diretta di Cirielli, che avrebbe voluto nella sua lista figure capaci di incarnare i valori di legalità e ordine istituzionale. Non a caso, su Salerno si era già registrato un tentativo di “reclutamento” anche da parte del senatore Domenico Matera, che ne aveva sondato la disponibilità per una candidatura in Fratelli d’Italia.

Si chiude così la partita: Boccalone–Salerno sarà il ticket del Sannio per la lista “Cirielli Presidente”. Due profili solidi, un equilibrio tra esperienza politica e autorevolezza istituzionale, con l’obiettivo dichiarato di fare risultato forte nel capoluogo e nell’intera provincia.

Le indiscrezioni, a questo punto, lasciano spazio alla conferma: nel laboratorio politico di Cirielli, le pedine sono tutte al loro posto.