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E’ stato inaugurato l’anno educativo del micro nido “L’Ottagono Magico”, in via Beniamino Viglione, a Pesco Sannita. In occasione dell’importante evento vi è stato anche un Open Day. Senza dubbio, è stata un’occasione per famiglie e cittadini di conoscere da vicino gli spazi, le attività e il personale educativo che accompagnerà i più piccoli in un percorso di crescita fatto di gioco, scoperta e relazioni. L’Ente gestore di tale importante servizio è   Socrate Onlus Benevento.

Soddisfazione e orgoglio del sindaco Nicola Gentile il quale ha dichiarato: “Come amministrazione comunale siamo sempre a totale servizio delle famiglie e in particolare dei più piccoli per venire incontro ad ogni esigenza familiare. Vi è stata una radicale ristrutturazione del vecchio edificio, completamente rinnovato per poter rispondere a tutte le esigenze delle normative di legge   e dell’adeguamento a favore del micro- nido. Una struttura completamente rinnovata con i fondi del Pnrr a totale beneficio dei più piccoli. Nel nuovo edificio possiamo ospitare fino a 25 bambini da 0 a 3 anni. Il tutto è legato all’azienda speciale consortile B02 – servizi sociali per potere ospitare non solo i bambini di Pesco Sannita ma anche quelli dei paesi limitrofi quali Pago Veiano e Pesco Sannita, come pure di altri comuni sanniti. L’intera struttura è stata concessa ad uso gratuito. Il micro- nido – ha concluso il primo cittadino – rappresenta un elemento importante per le nostre comunità. Finanziato dal comune di Pesco Sannita, il micro- nido crea comunità e appartenenza non solo per noi ma anche per gli altri comuni. Allo stato attuale possiamo accontentare tutte le richieste senza una graduatoria, senza poter presentare l’Isee  secondo la normativa di legge. Tale servizio rappresenta un grande aiuto per il mondo femminile dal momento che, nessuna dovrà interrompere la propria attività lavorativa o qualsiasi altro percorso della propria carriera o di studio nella crescita personale di ognuno di loro. Ricordiamo che, il Micro – Nido è uno spazio sicuro, accogliente e con tante attrattive, con personale formato e all’altezza del compito assegnato. Dove vi è grande socializzazione e anche particolare inclusione per tutti coloro che ne fanno richiesta. E, Pesco Sannita è la prova tangibile per tale sostegno”.

Grande soddisfazione anche da parte delle famiglie presenti e in particolare per le giovanissime mamme. Senza dubbio, un’occasione per tutte le mamme il micro-nido che ha la funzione per un’alternativa all’asilo nido. Sappiamo tutti che, quando nasce un bambino tutto cambia, si sa, e quando inizia a crescere, ancora di più. Per le mamme lavoratrici, in particolare, c’è la necessità di affidare il piccolo a qualcun altro. C’è chi opta per i nonni (figure indispensabili, quando ci sono), chi ad una baby sitter, chi a strutture organizzate. Forse, tutti sanno cosa sia un asilo nido, ma non tutti sanno che, in Italia, esistono altri tipi di strutture, per molti versi simili al nido. Una di queste è il micronido (o nido-famiglia), ispirato alle “Tagesmutter” dei paesi nordici. Ma di cosa si tratta esattamente? Un micronido, come il tradizionale asilo nido, ospita bambini fino a 36 mesi (prima dell’inizio della scuola dell’infanzia), ma per molti aspetti si differenzia dal classico nido. Innanzitutto, il numero ristretto di iscritti, un più alto grado di flessibilità e la presenza di una mamma, al posto dell’educatrice, e una casa al posto di una struttura dedicata. Per il resto, le attività che vengono organizzate, le tempistiche che scandiscono la giornata e la somministrazione dei pasti sono abbastanza simili. La diffusione del micronido in Italia è relativamente recente e quindi è una tipologia di spazio ancora poco diffusa, regolata però da una legislazione e da normative sanitarie molto scrupolose, a testimonianza della serietà che lo sorregge.

La finalità del nido d’infanzia è quella di garantire ad ogni bambino che lo frequenti un luogo di formazione, cura e socializzazione, nella prospettiva del suo benessere psicofisico e dello sviluppo delle sue potenzialità cognitive, affettive e sociali, sostenendo così le famiglie nella scelta della genitorialità. Un ambiente attento alle esigenze dei bambini e studiato in funzione di un percorso verso l’autonomia aiuta il bambino a sviluppare fiducia in sè stesso, desiderio di apprendere, propensione alla socialità ed alla collaborazione con gli altri.