di Gigi Caliulo
Vincere anche a Monopoli non era una cosa così scontata. La Salernitana lo ha fatto legittimando anche con i numeri l’autorevolezza con cui la squadra di Raffaele ha affrontato le prime nove giornate di campionato. Il primo posto e il ruolino di marcia mantenuto con costanza dai granata – ad eccezione dell’inopinato passo falso col Cerignola – sono semplicemente due sfaccettature del poliedrico impatto che la Salernitana ha avuto con il campionato di terza serie.
A Monopoli la Salernitana ha vinto grazie ad una perla di rara bellezza di Galo Capomaggio. Un gol da cineteca, da categoria superiore, ciliegina su una torta tanto semplice quanto gustosa. La Salernitana di Monopoli, riproposta nell’abito con caratteristiche identiche a quella di sette giorni fa con la Cavese, non ha mai sofferto l’avversario pur giocando con tre punte e diversi interpreti offensivi. Il 3-4-2-1 proposto da Raffaele con i tre tenori contemporaneamente in campo sta sortendo frutti se possibile inattesi. Una squadra a spiccata trazione offensiva che – paradossalmente – ha smesso di soffrire gli avversari pur giocando con caratteristiche tutt’altro che di controllo. E se proprio c’è da trovare un difetto a questa “nuova” Salernitana, ebbene va ricercato proprio nella minore capacità di concretizzare la mole di gioco prodotta. Troppo poco, un solo gol realizzato, per una squadra che fino al 94esimo ha visto Donnarumma totalmente inoperoso e un avversario in palese difficoltà anche a superare la metà campo. Siamo certi che proprio su questo aspetto Raffaele – che pure ha elogiato i suoi per la prova offerta – lavorerà nella settimana che porterà la squadra granata al primo match point offerto dal calendario. Domenica sarà già tempo di confrontarsi con quel Catania da tutti indicato come squadra da battere ma che, classifica alla mano, pur vincendo lo scontro diretto si troverebbe ancora dietro in classifica come il Benevento.
Quella del Cibali, è inutile nasconderlo, sarà davvero la partita-verità di questa prima parte di stagione. Dovesse uscire indenne anche dal confronto di domenica pomeriggio la Salernitana avrebbe poi l’occasione d’oro per allungare ulteriormente in classifica: il calendario, sette giorni dopo, ci regalerà Catania-Benevento e i granata potrebbero addirittura prendere il largo sulle inseguitrici facendo bottino pieno nel derby con la Casertana. Ma questo campionato ci sta insegnando che esiste ben poco di scontato o già scritto. La sconfitta casalinga patita dal Cosenza a vantaggio dell’Atalanta ne è la dimostrazione plastica.
Continuare a vivere alla giornata affrontando ogni scontro come se fosse una finale si sta rivelando la vera arma in più del gruppo granata.
Ma con la certezza sempre crescente che ormai nascondere le ambizioni e il potenziale della Salernitana sarebbe un esercizio di immotivata prudenza.