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Vogliamo essere un germe per lo sviluppo per la persona e per la comunità” – Presso la Biblioteca Comunale “Giuseppina Luongo Bartolini” a Palazzo Paolo V, l’assessore comunale alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, ha presentato la III edizione di “Benevento LibrAria”, illustrandone le finalità con quelle parole.

Non solo la Biblioteca comunale come location per gli appuntamenti di questa III Edizione, ma anche la Sala della Biblioteca Pacca dell’Arciodiocesi, all’Archivio di Stato e le biblioteche, luoghi della cultura simboli cittadini: ci saranno le quattro librerie aderenti al Patto locale per la cultura che accoglieranno la presentazione dei libri come la condizione femminile, o altri filoni tematici raccontando storie di donne coraggiose , ma anche temi classici, storie intergenerazionali.

Saranno tre gli incontri previsti per ogni mese per la Benevento Libraria. Ci saranno incontri con le scuole che dialogheranno con gli autori. L’assessore Tartaglia Polcini ha sottolineato come il programma presenti un cartellone ricco e variegato: “Il libro deve essere considerato come uno scrigno per sviluppare una comunità in crescita”.

Poi ha aggiunto: “Può essere un obolo di conoscenza e simbolo identitario. Ci rivolgiamo verso una condivisione libera e aperta pubblico o privato istituzionale e sociale per la lettura del libro e cultura del libro come pratica di promozione “

Passione ed impegno per la cultura: questi gli ingredienti di questa III Edizione che vuole favorire il processo e l’interscambio di rete. L’assessore comunale alla Cultura ha detto: “Vogliamo abbracciare un panorama nazionale e internazionale”

La docente Maria Cristina Donnarumma ha voluto lanciare un appello: “Bisogna leggere. Noi lo faremo invogliando i ragazzi, i nostri giovani a leggere la maggior parte dei volumi”

E’ intervenuto quindi Marcello Palladino, consigliere delegato all’Istruzione: “Sosteniamo la lettura attraverso la scuola. Riteniamo che la letteratura possa dare una grande mano e quindi riteniamo che possa promuovere la partecipazione”.