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All’irpino Davide Della Porta il Premio Nazionale al Merito della Scienza e della Tecnica Agricola, Agroalimentare e Ambientale per l’anno 2025. In occasione del Congresso Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati (CNPAPAL) ha assegnato il riconoscimento, deliberato dal Comitato Nazionale per il Premio alla Scienza, che premia la lunga e costante attività di ricerca e innovazione di Della Porta nel campo delle biotecnologie agrarie, della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle filiere agroalimentari italiane.

Agronomo e project manager, Davide Della Porta è socio del Centro di Ricerca OASIS S.r.l., iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR, dove coordina da anni numerosi progetti di R&S nel campo della fitopatologia, della biotecnologia applicata e della valorizzazione agroindustriale, La sua attività spazia dallo sviluppo di tecniche innovative per la biofumigazione dei suoli e il controllo biologico dei patogeni, fino all’elaborazione di sistemi a base di biopolimeri biodegradabili per la conservazione degli alimenti, volti a prolungare la shelf-life dei prodotti ortofrutticoli e ridurre lo spreco alimentare.

Tra i risultati più rilevanti delle attività di ricerca figurano due invenzioni industriali di rilievo: “Bioformulato nematocida antimicrobico con microorganismi ad azione biofumigante”, brevettato da OASIS S.r.l. e partner, che unisce matrici vegetali di Brassicacee e Liliacee con consorzi microbici benefici, offrendo un’alternativa sostenibile ai fitofarmaci chimici e garantendo un’efficace azione biocontrollante contro nematodi e patogeni tellurici; “Sistemi a base di biopolimeri per la conservazione degli alimenti”, un brevetto dedicato allo sviluppo di rivestimenti naturali e biodegradabili a base di polisaccaridi e composti bioattivi, in grado di prolungare la conservabilità di frutta e ortaggi mantenendone le qualità nutrizionali e organolettiche. Entrambi i progetti testimoniano l’impegno del ricercatore nel coniugare ricerca scientifica, innovazione industriale e sostenibilità ambientale, in linea con le direttive europee sull’uso razionale degli agrofarmaci (Dir. 2009/128/EC) e sullo sviluppo di biotecnologie ecocompatibili.

Nel corso della sua carriera, Della Porta ha anche contribuito alla valorizzazione della castanicoltura campana, partecipando a progetti strategici come LIFE CHEST ENERGY, BIOSCICe VALBIOCASTA, oltre a programmi regionali e nazionali di ricerca dedicati all’ottimizzazione della conservazione e trasformazione delle castagne IGP. La sua attività di consulenza e coordinamento tecnico ha sostenuto lo sviluppo di tecnologie di post-raccolta e bioconservazione che hanno trovato applicazione in diversi comparti dell’agroalimentare e della bioeconomia circolare.

Il Premio Nazionale al Merito della Scienza e della Tecnica Agricola rappresenta il riconoscimento di una carriera dedicata alla ricerca applicata e all’innovazione sostenibile, capace di unire competenze agronomiche, biotecnologiche e gestionali a un approccio imprenditoriale orientato alla tutela dell’ambiente e alla competitività delle imprese agricole italiane.