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“L’acqua non ci ha mai rammollito. Era una tragedia, ci davano per morti. Oggi a distanza di 10 anni siamo un’azienda a debito zero”.

Cerimonia per ricordare quello che accadde dieci anni fa in un’azienda di Ponte Valentino, il Pastificio Rummo, brutalmente messa in ginocchio dall’alluvione. Nacque allora quello slogan ch restò famoso in tutta Italia e che è stato ricordato oggi nel decennale. La Rummo conta 250 dipendenti e collaboratori poi con il supporto del Governo sia centrale che regionale, con l’interessamento dello stesso Presidente della Repubblica e delle Forze dell’ordine, ma con la partecipazione emotiva e solidale di tutto il popolo italiano a partire da tante personalità note del mondo dello spettacolo e del giornalismo, l’azienda storica del beneventano si è salvata.

La Rummo ha voluto organizzare un pomeriggio speciale per ricordare e omaggiare innanzitutto un marchio che oggi rappresenta ancora un simbolo per il territorio sannita. “Rummo, una storia di rinascita e coraggio” è stato intitolato l’evento presso la sede dello stabilimento sannita per far capire come l’azienda abbia saputo trasformare una crisi profonda in una storia di riscatto. Presente il Prefetto Raffaela Moscarella, il Questore Giorgio Trabunella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro, il presidente di Confidsustria Oreste Vigorito, il Presidente dell’Asi Domenico Vessichelli il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Il Presidente Cosimo Rummo è stato intervistato dal Vice Direttore di Radio 24 Sebastiano Barison: ” Quella mattina, alle 6:00 mi chiamò il direttore dell’azienda. Non ebbe il coraggio di dirmi la verità ma mi disse soltanto che avevamo avuto problemi con l’acqua. Un’onda di nove metri distrusse tutto, ricordo le lacrime di tanti ragazzi. L’acqua fu sollevata in maniera enorme, le linee tutte ribaltate, il 35% del settore produttivo perso, un danno di oltre 70 milioni” .

Poi tutto l’orgoglio di Rummo: “La mia vena di assurdità mi spinse a dire che ce l’avremmo fatta e non ci siamo mai fermati. Tranquillizzai tutti che ci saremmo rialzati. Non potrò mai dimenticare la solidarietà di tutto il mondo per far ripartire questa azienda. Vennero ad aiutarci più di di 700 persone dalla Protezione Civile. È stato commovente”.

Poi ha aggiunto: “L’azienda è cresciuta di dieci volte. Lo stabilimento oggi è grande e performante. Siamo usciti da una crisi profonda e siamo sul mercato più forti di prima. Abbiamo pensato solo a risolvere i problemi con calma e determinazione”. Poi ha aggiunto: “Io e i dipendenti abbiamo remato tutti dalla stessa parte: hanno salvato l’azienda insieme alla famiglia”.

Sulla prevenzione e sulla manutenzione dei fiumi, Rummo ha spiegato: “Stiamo sensibilizzando il territorio a livello regionale per meglio mantener i fiumi: questo è un problema nazionale. I fiumi sono stati abbandonati per decine di anni. Bisogna tornare a fare manutenzione come si faceva negli anni 60”.