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“Il Monarca” atto secondo: tre anni dopo il fortunato volume sul sistema campano
un nuovo libro analizza il tramonto della parabola di Vincenzo De Luca. Venerdì 17 ottobre alle ore 17.00 al Gran Caffè Gambrinus di Napoli, verrà presentato “L’autunno del Monarca De Luca, un declino tra fallimenti e propaganda”, un nuovo libro edito da USB Edizioni con contributi di giuristi, architetti, politologi, sulla parabola discendente di Vincenzo De Luca, dopo la sconfitta sul terzo mandato come presidente della Regione Campania.

Promosso dagli stessi che diedero vita nel 2022 a “Il Monarca, De Luca una questione meridionale”, allora con Paper First del Fatto Quotidiano, questa volta l’analisi è sui dieci anni di fallimenti clamorosi della Giunta De Luca, alla faccia dei proclami roboanti, degli straordinari successi vantati, della cosiddetta “sanità svedese” e dei “trasporti svizzeri”. Ispirato nel titolo al famoso romanzo di Gabriel Garcia Marquez che racconta la vicenda di un tiranno che vuole durare cento anni, il nuovo volume ha lo scopo principale “di illustrare il malgoverno di Vincenzo De Luca – afferma una nota -, con documenti, dati e cifre che testimoniano i suoi fallimenti in tutti i settori nevralgici: dai trasporti alla sanità, dalle politiche sociali alla cultura, passando per la privatizzazione dell’acqua, la gestione dei rifiuti, il governo del territorio, affidato prevalentemente al partito del cemento e della rendita fondiaria. Documenti e dati che mostrano inesorabilmente una Campania ancorata agli ultimi posti, nonostante gli sbandierati successi e le ingenti risorse impiegate”.

Con l’introduzione di Aurelio Musi e la postfazione di Rino Mele, gli scritti di Isaia Sales, Massimiliano Amato, Pietro Spirito, Luciana Libero, Francesco Escalona, Daniela De Crescenzo, Antonella Fabbricatore, Bruno Miccio, Alfonso De Nardo, Gianmaria Roberti, Luca Romano e Vincenzo Sbrizzi, il libro mette insieme un ricco dossier su una amministrazione personalistica, rimasta completamente estranea al principio della collegialità delle decisioni, fino al punto di svuotare di funzioni lo stesso consiglio regionale.

Negli intenti dei promotori del volume, il libro è una irrinunciabile azione civile contro la volontà ostinata e scomposta di un politico meridionale che “vuole gestire a tutti i costi anche le nuove elezioni al fine di garantire a sé e alla propria famiglia la permanenza eterna al potere, anche di fronte ad un cambio di governo. Spiazzato dalla impossibilità di dar luogo ad un terzo mandato, che gli ha fatto saltare tutte le operazioni messe in campo per perpetuare il suo sistema di potere – i dieci nuovi ospedali, la nuova regione con il Faro della Porta Ovest, la vasca per le riprese subacquee a Salerno eccetera – De Luca ha tentato e ancora tenta di condizionare il tentativo del “campo largo” di tenere la destra lontana da Palazzo Santa Lucia. Ma, paradossalmente, questo suo accanimento rende ancora più evidente l’inevitabile declino, un auspicabile “autunno del monarca”, in attesa, per la Campania e i suoi cittadini, di tempi migliori“. Nell’incontro di venerdì dialogheranno con gli autori il giornalista Marco Esposito, il ricercatore Giuliano Granato e il costituzionalista Massimo Villone.