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Notte di paura a Carinola (Caserta), in via Rio Persico, dove un uomo, al culmine di un furioso litigio con la moglie, ha appiccato un incendio che ha distrutto l’abitazione di famiglia, ed è stato poi arrestato dai carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone e gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Sessa Aurunca, allertati da una chiamata di emergenza giunta alla Centrale Operativa dell’Arma. Quando le pattuglie sono arrivate in via Rio Persico, le fiamme avevano già avvolto gran parte dell’immobile, rendendo necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.
I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire la drammatica vicenda familiare che era alla base del rogo. Secondo quanto emerso, infatti, il 37enne avrebbe dato alle fiamme l’abitazione dopo una violenta discussione con la moglie, scaturita da futili motivi. La donna, in stato di forte agitazione, ha raccontato ai militari che da circa sette anni il loro matrimonio era precipitato in un clima di tensione e violenza e in particolare negli ultimi tempi il marito avrebbe assunto comportamenti sempre più aggressivi e minacciosi, anche davanti ai figli minorenni della coppia.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di incendio doloso, minaccia e maltrattamenti contro familiari o conviventi; è stato quindi condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, proseguono per ricostruire la dinamica dell’episodio e verificare eventuali precedenti denunce per maltrattamenti. L’abitazione della coppia è stata dichiarata inagibile a causa dei gravi danni provocati dalle fiamme.