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La Juve Stabia mette le mani sulla partita già nel primo tempo, chiuso sul 2-0 grazie a una prova di grande intensità e concretezza. Nella ripresa i gialloblù gestiscono il vantaggio senza rischiare troppo, mantenendo il controllo del gioco contro un Avellino volenteroso ma poco incisivo. Poche emozioni nei secondi quarantacinque minuti, con la squadra di Abate che amministra e porta a casa una vittoria meritata al “Menti”.

PRIMO TEMPO. Termina la prima frazione al “Menti” con la Juve Stabia avanti 2-0 sull’Avellino. Le vespe colpiscono due volte nel giro di pochi minuti, entrambe le reti nate da situazioni di calcio d’angolo. Al 38’ il vantaggio gialloblù: corner di Maistro, deviazione della difesa irpina e conclusione potente di Mosti che sorprende Iannarilli. Passano appena tre minuti e al 41’ arriva il raddoppio: ancora da corner, il portiere biancoverde esce male e Bellich è il più lesto a insaccare da due passi. Un primo tempo complicato per l’Avellino, che pure aveva avuto un’occasione importante al 29’ con Russo, bravo a saltare due difensori ma impreciso al momento della conclusione. Prima dell’uno-due della Juve Stabia, qualche timido squillo dei padroni di casa con Candellone e Correia, e una partita subito intensa e fisica fin dai primi minuti. All’intervallo, Juve Stabia avanti 2-0: servirà ben altro atteggiamento ai lupi per riaprire la gara nella ripresa.

SECONDO TEMPO.  La ripresa si apre con un doppio cambio per l’Avellino: Crespi e Insigne prendono il posto di Russo e Missori, nel tentativo di dare maggiore vivacità alla manovra offensiva. Nei primi minuti la Juve Stabia alza il ritmo e si rende pericolosa su palla inattiva: al 51’ è Varnier a sfiorare il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Crespi salva i biancoverdi con un intervento prodigioso sulla linea. Al 58’ entra Besaggio al posto di Palmiero, mossa che porta nuova energia al centrocampo irpino. Pochi minuti più tardi, al 63’, proprio Besaggio va vicino al gol: sugli sviluppi di un corner, la difesa stabiese respinge un tentativo di Crespi, la palla finisce al limite dove il numero 20 calcia di prima intenzione, sfiorando il palo alla destra di Thiam. L’Avellino cresce con il passare dei minuti, provando a schiacciare gli avversari nella loro metà campo. Al 70’ arriva un altro cambio: Milani prende il posto di Cagnano sulla corsia mancina. Nel finale i biancoverdi continuano a spingere alla ricerca del vantaggio espulso anche Insigne, ma la Juve Stabia regge l’urto e la partita resta in equilibrio fino al triplice fischio

Il tabellino. 

Marcatore: 38′ pt Mosti (J), 41′ pt Bellich (J)

Juve Stabia (3-4-2-1):  Confente; Giorgini, Varnier (34′ st Baldi), Bellich; Carissoni, Leone (24’ st Pierobon), Correia, Mosti (43′ st Zuccon), Piscopo (24’ st Cacciamani); Maistro (24’ st Burnete); Candellone. A disp.: Boer, Reale, Ruggero, Baldi, Stabile, Mannini, Duca, De Pieri.
All.: Abate.

Avellino (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Fontanarosa; Missori (1’ st Insigne), Kumi, Palmiero (14’ st Besaggio), Sounas, Cagnano (25’ st Milani); Biasci (32′ st Lescano), Russo (1’ st Crespi). A disp.: Daffara, Enrici, Manzi, Milani, Palumbo, Gyabuaa, Armellino, Panico. All.: Biancolino.

Note: Espulso: Insigne (A) Ammoniti: Candellone (JS), Cagnano (A), Correia (JS). Angoli: 6-2. Recupero: 1′ pt