Fine della parentesi molisana per Salvatore Ocone, l’uomo accusato dell’omicidio a colpi di pietra della moglie Elisabetta Polcino e del figlio Cosimo lo scorso 30 settembre a Paupisi.
L’uomo, come racconta il Quotidiano del Molise, che dovrà rispondere anche di tentato omicidio, quella della figlia Antonia che sta ancora lottando, e sequestro di persona, è stato trasferito in mattinata dal carcere di Campobasso a quello di Benevento, un fatto che permette di spostare anche l’atto procedurale nel Sannio col fascicolo di indagine che cambia competenza territoriale per andare avanti nel suo iter.
Salvatore Ocone, difeso dall’avvocato Gianni Santoro, adesso dovrà affrontare le prossime fasi del procedimento nel distretto giudiziario competente con la storia che ritorna lì dove era cominciata, nel territorio sannita.
Video gentilmente concesso da il Quotidiano del Molise
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