La questura di Padova ha eseguito quattro arresti per vari reati, tra cui droga, rapina e truffa agli anziani. In manette è finito un 23enne tunisino, irregolare in Italia, già noto alle forze dell’ordine,, al quale sono stati sequestrati 700 euro frutto dello spaccio di droga. L’uomo è stato bloccato dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un 50enne. Dopo la convalida dell’arresto, lo straniero è stato espulso e accompagnato al Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia). Arrestato anche un 29enne originario di Aversa (Napoli) con precedenti per violenza sessuale di gruppo, responsabile di tentata truffa ad un anziano. Il giovane è stato intercettato dopo la segnalazione al 113 a parte della vittima, un 81enne padovano che era stato contattato con la tecnica del finto maresciallo dei carabinieri. Due invece gli ordini di carcerazione eseguiti ed emessi dall’autorità giudiziaria a carico di un tunisino e di un 17enne, entrambi già con precedenti, che si era allontanato dalla comunità dove era stato collocato. Il primo era ricercato per scontare una pena di un anno e tre mesi di reclusione per il reato di spaccio di droga. Il minorenne, invece, era fuggito da una comunità nel Veneziano presso la quale era stato associato a seguito di una rapina aggravata commessa nel mese di marzo. Il giovane, dopo aver contattato il113 dicendo che voleva consegnarsi. Condotto in Questura per l’identificazione, il 17enne, con a carico precedenti per rapina e minaccia, è risultato destinatario di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa due giorni prima.
