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Giochiamole tutte al Vigorito! Chiaramente è Fantacalcio, ma a guardare il ruolino di marcia della Strega é questo quello che pensano i tifosi giallorossi perché il catino di via Santa Colomba fino ad ora si è rivelato un fortino inespugnabile. Numeri da brividi quelli della Strega tra le mura amiche dove ha conquistato 15 punti sui 15 disponibili segnando 12 gol con una sola rete al passivo. Una autentica dimostrazione di forza, ma ora a questo trend più che positivo casalingo va dato un seguito anche in trasferta con i giallorossi attesi dal big-match di Catania.
 
La sfida vinta con il Potenza ha messo in mostra una squadra che gode di ottima salute. A sinistra non sono certo passati inosservati i due assist di un Ceresoli (7) sempre più una sicurezza in quella zona del campo. Ringraziano Salvemini (7,5), alla sua ottava rete in dieci partite e Pierozzi (7), anche lui uno dei punti fermi del Benevento targato Auteri. Da applausi la prova in difesa di Scognamillo (7), un autentico mastino così come Saio (7), per due volte vicino al gol. Qualche piccola disattenzione per Borghini (6), ma d’altra parte l’ex Albinoleffe sta giocando da adattato nel ruolo di braccetto sinistro della difesa e si arrangia (bene) come può. Regia efficace di Maita (6,5). Qualche piccola sbavatura per Prisco (6), non a suo agio come al solito forse anche per le non perfette condizioni del manto del “Vigorito”, stressato da una settimana di allenamenti per la momentanea indisponibilità dell’Imbriani. Avanti troppo confusionario Manconi (6) così come Lamesta (6) che non hanno mai trovato i varchi giusto pur rimanendo buona la prova di entrambi. Attento tra i pali Vannucchi (6) al netto di una uscita avventata fuori area che stava rischiando di costargli più del semplice cartellino giallo. Tra I subentrati molto bene Mehic (6,5) che cresce sempre di più. Auteri, nella parte finale di gara lo ha schierato insieme a Maita e Prisco, una soluzione che ha dato grande equilibrio al reparto e chissà che non sarà riproposta in futuro anche dal 1′. Solo pochi minuti per Mignani, Carfora e Ricci quando sulla gara stavano già scorrendo i titoli di cosa. Più di mezzora, invece, quella concessa a Della Morte (6) nella ripresa: sufficiente il suo apporto, ma da uno con le sue qualità è lecito attendersi qualcosa di più. 
 
Auteri (7) continua giustamente a ripetere che questa squadra deve essere capace di indossare abiti diversi anche durante la stessa partita. Con il Potenza spesso in superiorità a centrocampo, nel finale come detto il tecnico ha piazzato le lunghe leve di Mehic a riequilibrare i giochi mettendo in cassaforte la vittoria. In avanti c’è stata la staffetta Salvemini-Mignani, ma non é affatto da escludere nel corso della stagione la possibilità di vederli insieme in campo perché le loro caratteristiche si sposano alla perfezione con l’ex Pianese bravissimo ad attaccare gli spazi quando Salvemini fa salire la squadra. Domenica si va a Catania. “Una gara stimolante” l’ha definita Auteri, ma allo stesso tempo è anche un test importante per la Strega che in trasferta fino ad ora ha commesso qualche passo falso di troppo.