Maxi rogo in serata a Ponticelli, nell’area orientale di Napoli. Intorno alle 21.50 i carabinieri della Stazione di Barra e del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Napoli sono intervenuti a via Principe di Napoli insieme ai vigili del fuoco. Ad allertare i soccorsi, una chiamata al 112.
Il comando provinciale dell’Arma parla di un incendio di vaste proporzioni in atto, presso un capannone denominato “Martinelli”. La struttura è adibita a deposito di ricambi auto.
Una densa colonna di fumo è visibile anche dal centro della città. Al momento non si ha notizia di persone coinvolte.
IL COMUNE DI NAPOLI: “CHIUDERE PORTE E FINESTRE”
Sui suoi canali social, il Comune di Napoli aggiorna sulla situazione. “A seguito della comunicazione pervenuta dalla Prefettura di Napoli – si spiega -, l’Amministrazione Comunale, in stretto coordinamento con le Forze dell’Ordine e la Protezione Civile, ha immediatamente attivato la Polizia Locale allo scopo di prendere contatto diretto con i Vigili del Fuoco per coordinare gli interventi di supporto alla popolazione residente e valutare ogni misura necessaria per la tutela della salute pubblica e della sicurezza”. Palazzo San Giacomo diffonde anche una serie di misure cautelative per la cittadinanza.
“In via precauzionale e – si legge – in attesa di ulteriori accertamenti da parte degli enti preposti sulla qualità dell’aria, il Comune di Napoli invita la cittadinanza a adottare le seguenti misure cautelative: Chiudere immediatamente tutte le finestre e le porte per limitare l’esposizione al fumo e ai potenziali inquinanti derivanti dall’incendio”. Questa raccomandazione, peraltro, è “particolarmente urgente e stringente per gli abitanti del quartiere Ponticelli e delle aree immediatamente limitrofe”. L’invito alla chiusura delle finestre si estende, in via di massima cautela, all’intera città di Napoli. “Specialmente in presenza di odore di fumo” si precisa. Si raccomanda inoltre di evitare la zona interessata per non ostacolare le operazioni di soccorso. “L’Amministrazione Comunale – conclude il post – ha attivato immediatamente l’Arpac per il monitoraggio dell’aria e seguirà l’evoluzione della situazione fornendo aggiornamenti attraverso i canali istituzionali”.