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Passaggio di consegne per la Fidapa sannita. Questo pomeriggio nella sede di Confiudstria la ‘past president’ Rossella Del Prete ha affidato la conduzione dell’associazione di imprenditorialità femminile alla nuova presidente Carmen Coppola, che non è una neofita: infatti l’assessore alla Giunta Mastella aveva già esercitato lo stesso ruolo 10 anni fa.

Per solennizzare il passaggio di consegne, questo pomeriggio in Confiundstria erano presenti il Prefetto Rafaella Moscarella, la futura (si insedierà il prossimo 3 novembre) Rettrice dell’Università degli Studi Maria Moreno, la direttrice di Confindustria Anna Pezza e la vice presidente  Clementina  Donisi  ed il sindaco Clemente Mastella.

La ‘past president’ Rossella Del Prete ha illustrato il lavoro svolto presso la Fidapa: “Ho avuto in questi anni occasioni di confronto e di crescita. Io già nel biennio 2013- 2015 ebbi questo onore di presiedere la Fidapa oggi, dopo dieci anni ho celebrato il sessantennale dell’associazione, che nel Paese conta 12.000 socie”.

La Del Prete ha quindi rimarcato: “E’ un’ esperienza da vivere, un impegno sociale e in particolare la cittadinanza femminile. Ho sempre prestato attenzione al lavoro e alla professionalità delle donne. Abbiamo tante imprenditrici iscritte alla Fidapa. Questo è’ un impegno e una sollecitazione all’autostima, ad una preparazione crescente. Abbiamo il dovere di accendere i riflettori su questi temi e creare aggregazione”.

La ‘neo president’ Carmen Coppola ha salutato il suo nuovo incarico: “E’ un mio ritorno a casa. Un orgoglio profonda responsabilità. Continueremo a promuovere la leadership femminile e valorizzare le donne del territorio. Il Sannio è territorio di cultura continueremo ad unire tradizione e innovazione il coinvolgimento a rendersi partecipi e attive”

Poi ha concluso: “La Fidapa sia ruolo di crescita, partecipazione attiva e sociale. Punteremo sull’impowermwent sociale economico culturale femminile. Daremo grande risalto alla formazione e alla collaborazione con le istituzioni e il mondo delle professioni e imprese”.

La futura Rettrice Moreno ha sottolineato: “Molti passi in avanti sono stati effettuati ma c’è ancora tantissimo da fare. Sia la società civile che le istituzioni devono riconoscere la parità di genere. La meritocrazia deve prescindere dal sesso. Quindi se sei uomo o donna abbiamo tutti quanti lo stesso diritto e ci impegniamo tutti quanti allo stesso modo. Il fatto di essere Rettrice donna mi fa molto piace dal punto di vista personale perché comunque è un traguardo logicamente molto importante. Ho sempre detto che continuerò a dire che per me è un punto importante perché è l’esempio che dobbiamo dare ai nostri giovani e alle nostre ragazze di oggi che se si è sempre se stessi se si è determinati se si è preparati se si è competenti si può affrontare di tutto e quindi si può arrivare anche ad avere ruoli così apicali. Oggi è una giornata importante perché bisogna sempre rimarcare questi osservatori come la parità di genere, fanno comunità. Ci uniscono e non si crea più questa settorialità tra enti pubblici enti privati aziende associazioni”.