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Neanche il tempo di annunciare l’apertura che c’è stata una pioggia di richieste per il nuovo Centro Diurno ‘Esperanto’, la risorsa socio sanitaria dedicata alle persone affette da demenze o da altre forme di non autosufficienza.

Un’opportunità importante per molte persone che hanno visto in questa struttura una nuova possibilità. E questo apre uno squarcio su una questione che assume i contorni dell’esigenza.

Diagnosi di demenza che si moltiplicano nel Sannio e spesso si tratta di casi che, il più delle volte, non hanno il supporto adeguato per il trattamento.

‘Esperanto’, è anche una risposta in questo senso, 39 sono le persone che sono pronte a essere accolte dal centro e da tutte le sue funzionalità, ma il numero di richieste è stato ben più alto. Un dato che fa capire che di centri del genere il Sannio ne ha bisogno.

‘Esperanto’ significa anche opportunità di lavoro perchè gli operatori coinvolti sono 18, non pochi a dir la verità. Un fattore importante, questo, perchè prendere in cura una persona affetta da demenza o da qualsiasi altra forma di non autosufficienza è qualcosa che non colpisce solo la persona in questione ma si riverbera anche sulle famiglie con tutte le problematiche che ne posso conseguire.

Un sasso nello stagno, sarà ancora poco, ma l’importante è aver creato l’opportunità e sapere che per casi del genere adesso c’è un punto di riferimento.

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