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Iniziativa proPal domani mattina alle ore 9 davanti al carcere napoletano di Poggioreale in occasione dell’udienza di convalida dei tre manifestanti arrestati sabato scorso per gli incidenti scoppiati con le forze dell’ordine nell’ambito della protesta contro la presenza di Teva al Pharmexpo.

“Una contestazione – osservano gli attivisti Pro Pal – cui hanno preso parte anche i sanitari che denunciano la devastazione sistematica del sistema sanitario palestinese e l’assassinio di centinaia di medici e paramedici, che si è sviluppata in modo pacifico ed ha subito una rappresaglia per aver beffato due volte il dispositivo di blindatura dell’evento prima con la lettera letta dai sanitari e poi con l’arrivo dei manifestanti nel padiglione. Era compito delle istituzioni locali, del Comune che aveva preso impegni ben diversi appena qualche mese fa (con l’ordine del giorno votato anche dal sindaco), impedire che si svolgesse l’ennesima passerella del sionismo e dei suoi affari nella nostra città. E invece, i criminali di guerra sono ancora liberi di speculare sul sangue del popolo palestinese, mentre chi ha provato a denunciare tutto questo e chi lotta per una vera pace e per la giustizia è da due giorni in galera senza processo e senza una vera accusa!” “Diamo appuntamento a tutti e tutte fuori il carcere di Poggioreale – concludono – per chiedere l’immediata liberazione dei nostri compagni: riportiamoci a casa Mimi, Francesco e Dario, continuiamo a mobilitarci contro la guerra, il genocidio e lo stato di polizia”.