Un’intera giornata per abbattere le barriere e costruire un mondo del lavoro realmente inclusivo. Synergie, gruppo francese fra le prime cinque Agenzie per il Lavoro in Europa, e per cui l’Italia rappresenta il secondo mercato, da sempre attenta alle tematiche di DE&I, organizza mercoledì 29 ottobre, dalle ore 10 alle 15, presso l’Università Parthenope di Napoli, il recruiting day “Synergie & Inclusion: Disabilità e Lavoro a confronto”. Giunta alla sua quarta edizione, dopo il successo delle tappe di Milano, Torino e Roma che hanno riscosso complessivamente la partecipazione di 500 candidati e 50 aziende, l’iniziativa si conferma un appuntamento chiave per facilitare l’incontro tra imprese e candidati, promuovendo l’inserimento lavorativo in contesti che valorizzano ogni persona.
In linea con il suo impegno per la prossimità e la creazione di ambienti professionali equi e inclusivi, Synergie ha sviluppato progetti e interventi mirati attraverso le divisioni Synergie Inclusion e Synergie68, dipartimenti specializzati che promuovono la sensibilizzazione sulle tematiche DE&I.
L’iniziativa “Synergie & Inclusion” nasce con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo con un particolare focus sui candidati appartenenti alle categorie protette, offrendo non solo opportunità concrete, ma anche strumenti adeguati per affrontare il mondo del lavoro. Durante la giornata, i partecipanti avranno l’occasione di incontrare direttamente le aziende del territorio e sostenere colloqui conoscitivi, in un contesto pensato per valorizzare davvero le competenze. Inoltre, per i candidati e le candidate con disabilità uditiva, saranno presenti interpreti LIS per supportare durante i colloqui. Grazie al contributo dei consulenti HRED by Synergie Academy, le aziende partecipanti potranno esplorare il potenziale della Realtà Virtuale nei processi di selezione. La VR offre ambienti neutri e simulazioni realistiche che permettono di valutare le competenze al di là delle apparenze, riducendo ansia e pregiudizi. È uno strumento inclusivo, particolarmente efficace per candidati neurodivergenti o con disabilità invisibili. Non solo innovazione, ma un’occasione concreta per ripensare l’equità nella valutazione del talento. L’intera iniziativa sarà accompagnata da testimonianze, momenti di confronto e spazi di sensibilizzazione, per costruire una narrazione diversa e più autentica del mondo del lavoro.
Alle aziende aderenti sarà dedicato un momento formativo a porte chiuse, pensato per approfondire i vantaggi di un approccio alla selezione più inclusivo e libero da stereotipi. Un’occasione riservata per riflettere su come promuovere una cultura aziendale fondata sulla Diversità, Equità e Inclusione (DEI).
L’incontro vedrà la partecipazione di Antonia Del Vecchio, Diversity & Disability Manager di Synergie Italia, e di due ospiti d’eccezione: Luca Trapanese, Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, e Alex Toselli, Presidente della Cooperativa Download – Albergo Etico. Entrambi condivideranno la propria esperienza, sottolineando il valore di superare pregiudizi e stereotipi per riconoscere e valorizzare le competenze di ogni persona, al di là di ogni etichetta.
A testimonianza del forte presidio territoriale di Synergie in Campania, dove conta oggi 4 filiali ed 1 in apertura e 37 dipendenti, numerose imprese fortemente integrate nel tessuto locale hanno aderito all’iniziativa. Tra queste figurano Ala, Bluelog, Engineering, Hitachi, La Doria, MBDA, Prysmian, R-Store, Seda e Union Gas.
“Con 4 filiali attive nell’area campana, il nostro legame con il territorio si rafforza anche con progetti che valorizzano una cultura del lavoro equa e inclusiva, al centro dei valori di Synergie,” – dichiara Marco Valsecchi, Amministratore Delegato di Synergie Italia. “Il nostro impegno si traduce in azioni concrete: dalla divisione specializzata Synergie68, che si occupa dell’inserimento lavorativo delle categorie protette, a iniziative come il recruiting day di Napoli, dove offriamo ai candidati l’opportunità di incontrare direttamente le aziende in un contesto libero da pregiudizi. Questo è possibile anche grazie all’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi che facilitano l’interazione e alla creazione di ambienti neutrali e accessibili per tutti”.























