“Io sono un uomo di pace, quindi mi fa sempre piacere quando si fa pace. Certo capisco anche il disorientamento di tanti elettori di centrosinistra dopo che il Pd e il M5s e Fico e De Luca se ne sono dette di cotte e di crude”. Così Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alle regionali in Campania, ha commentato la ‘pace fatta, sancita da una stretta di mano, ieri sera al teatro Mediterraneo a Napoli, tra il candidato del centrosinistra e il governatore uscente. “Io non sono solito mai scivolare così sul personale come hanno fatto entrambi i contendenti ed entrambi i partiti in questi anni – ha aggiunto – ma credo che sia un elemento di chiarezza, di distensione. Oggi il Pd e il M5s sono d’accordo ad aver abbandonato tutta una serie di cliché a cominciare dal tema degli impresentabili: le liste di centrosinistra sono piene di impresentabili secondo l’indicazione che il centrosinistra, e in particolare il M5s, dava. Noi – ha proseguito Cirielli – siamo sempre stati garantisti e abbiamo sempre pensato che il criterio di presentabilità o impresentabilità dipende dalla legge. Adesso mi sembra che questa pace ha fatto sì che tutti gli indagati che stavano insieme a De Luca si sono naturalmente potuti candidare insieme a Fico, ma noi siamo contenti perché così torniamo al criterio dello stato di diritto”.
“Io sono sempre disponibile. Penso che i confronti in democrazia rappresentano il sale. I cittadini, in queste elezioni, non votano solo uno schieramento politico, devono votare anche le persone, la loro preparazione, il loro curriculum, la loro competenza e quindi più facciamo confronti e meglio è”.
Così Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alle regionali in Campania, ai giornalisti che chiedevano a quando un confronto con il candidato del centrosinistra, Roberto Fico.
Così Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alle regionali in Campania, ai giornalisti che chiedevano a quando un confronto con il candidato del centrosinistra, Roberto Fico.
“La nostra proposta di un reddito di promozione-formazione parte dal presupposto che in Campania, nonostante gli incrementi nell’occupazione e nella riduzione della disoccupazione negli ultimi due anni per effetto del lavoro del Governo nazionale, i livelli sono ancora tra i più bassi d’Europa e più bassi d’Italia”. Così Edmondo Cirielli, candidato alle regionali in Campania per la coalizione di centrodestra e viceministro degli Esteri, ha spiegato la proposta nel corso dell’iniziativa ‘La Campania al lavoro – Più occupazione, contrasto alle povertà e aiuti alle famiglie’ con la partecipazione del ministro del Lavoro, Calderone. Per Cirielli “dobbiamo utilizzare meglio il Fondo sociale europeo di cui allo stato attuale è stato impegnato solo il 30 per cento delle risorse. Abbiamo le risorse per sostenere meglio lo strumento dell’assegno di inclusione, ampliandone magari la base e anche la quantità, e allo stesso tempo abbiamo la possibilità di aumentare il provvedimento del Governo sul supporto alla formazione del lavoro, ampliandone le prospettive, premiando le aziende che assumono, premiando le scuole che producono posti di lavoro e formazione di qualità e anche sostenendo i lavoratori nella loro vita quotidiana e nell’ingresso al lavoro. E’ un modo – ha concluso – anche per far lavorare le fasce di inoccupazione e disoccupazione, ma anche per bloccare la fuga di cervelli”.
“L’autonomia differenziata per eccellenza l’ha votata il Pd con la riforma del titolo V. Noi siamo già in un regime di autonomia differenziata. Il Governo invece mira a risolvere il problema della sperequazione tra Nord e Sud”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Campania, Edmondo Cirielli, a margine di un’iniziativa con il ministro del Lavoro, Marina Calderone. “La nuova riforma prevede – ha affermato – infatti che non si possa dare nessuna delega a nessuna Regione se non ci sono i fondi per raggiungere, in tutte le Regioni, i livelli medi essenziali delle prestazioni, i Lep. Mi sembra evidente che oggi tra Nord e Sud ci sia una sperequazione dettata proprio dai livelli essenziali delle prestazioni – ha proseguito – E’ evidente che io, da presidente della Regione, guarderò innanzitutto gli interessi della Campania in un quadro di interesse nazionale, perché è giusto che sia così, ma è logico che nessuno ci toglierà soldi”.
“Dico a tutti i miei candidati di vigilare, di stare attenti a chi si avvicina, di avere un atteggiamento trasparente, anche intransigente. E’ molto importante far capire agli elettori che non si chiedono cortesie in campagna elettorale né se ne fanno. Spero che lo facciano tutti”. Così si è espresso Edmondo Cirielli, candidato della coalizione di centrodestra alle regionali in Campania, nel rispondere a una domanda sulle possibili infiltrazioni della criminalità nel voto. “Se sarà una campagna elettorale libera da intromissioni della criminalità – ha aggiunto – certamente saremo tutti contenti, ma abbiamo visto già qualche video di qualche candidato dell’altra parte che ci fa un po’ preoccupare, ma io non sono uno che fa la criminalizzazione preventiva. Se ci saranno reati, sono convinto che la magistratura campana e napoletana, che sono molto sensibili e molto attive, faranno sicuramente la loro parte e noi ne saremo particolarmente lieti. Se ci sarà qualcuno che sbaglia dalla parte nostra, saremo intransigenti”.























