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Cari cittadini,
è noto, anche agli osservatori meno attenti, come il Gruppo Territoriale Montesarchio-Valle Caudina difendendo una coerenza sostanziale e non formale con le battaglie e i valori del MoVimento abbia assunto una posizione critica rispetto all’impostazione che il Coordinamento Provinciale ha imposto in questa tornata elettorale.

Al fondamentale e condivisibile impegno di Giuseppe Conte e del M5S in Parlamento, corrisponde un approccio in chiave locale, sbagliato, irrispettoso dei cittadini e dei (pochi) attivisti rimasti. Un approccio che non porterà al voto i tanti che cercano disperatamente chi dia voce alle sacrosante istanze dei territori.
Abbiamo creduto nella necessità di un Campo Giusto, definendoci PROGRESSISTI INDIPENDENTI con NOVA, per costruire una casa comune fondata su partecipazione e contenuti. A Roberto Fico abbiamo rappresentato in tempi non sospetti, le drammatiche criticità di una impostazione calata da Roma che ha mortificato le ragioni dei territori e rimesso in gioco pezzi del “sistema” e ras locali oramai declinanti.

Tutto questo, purtroppo, riguarda tutti i territori. Nel Sannio ciò che ha sconcertato è stata l’alleanza imposta con Noi di Centro, formazione politica ispirata alla logica del “Viandante”, ininfluente a livello regionale e antitetica in termini valoriali al M5S.

Abbiamo denunciato a tutti i livelli la mancanza di partecipazione reale degli attivisti, il ruolo ormai puramente verticistico della Coordinatrice provinciale e del Coordinatore regionale, nonché l’assenza di un confronto aperto con i territori.
Come Gruppo Territoriale, abbiamo anche presentato un Programma per il Sannio, evidenziando, tra le altre cose, l’opposizione alla “privatizzazione” del Servizio Idrico, una battaglia che conduciamo insieme alla Rete Fermiamo Sannio Acque S.r.l. per la Gestione Pubblica come posizione di difesa dell’Acqua, prima stella del MoVimento nell’ambito dei Beni Comuni.

Purtroppo, non abbiamo avuto alcun riscontro neanche su questo.

Avevamo posto come ultimo baluardo di fiducia, per poter intraprendere serenamente la campagna elettorale, la presentazione del PROGRAMMA di coalizione.
Ebbene, a meno di un mese dal voto, quel programma ancora non esiste.
1.È stata presentata la lista del MoVimento 5 Stelle, ma del PROGRAMMA nessuna traccia.
2.È stata presentata la coalizione con le otto liste, ma del PROGRAMMA nemmeno l’ombra.
3.Da giorni chiediamo chiarimenti ai candidati del Movimento, del Pd, di AVS al nostro Coordinatore regionale Micillo e alla Segreteria di Roberto Fico, ma permane un Silenzio Assoluto.

Eppure, lo stesso Fico aveva dichiarato qualche settimana fa:
“Il programma va avanti, chiaramente. A breve si riuniranno i cinque tavoli di lavoro che saranno accorpati per aree omogenee. Troveremo un equilibrio.”
Visto l’imbarazzo siamo sicuri che un PROGRAMMA “generico” uscirà e riscontreremo così, la mancanza di un vero Patto di Governo Regionale .
Nel frattempo, nel nostro Sannio, assistiamo a interviste imbarazzanti della Coordinatrice provinciale e dei due candidati del Movimento (interviste che riflettono la loro totale assenza da 2 anni rispetto ai temi e ai problemi). Candidati che parlano di “gestione totalmente pubblica dell’acqua” mentre De Luca ha appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando per una società mista.
Ignoranza o malafede? In entrambi i casi, è un insulto all’intelligenza dei cittadini.
Come se non bastasse, incalzato dal giornalista, il candidato Giovanni Romano ha ribadito con convinzione la Gestione assolutamente Pubblica del Servizio Idrico nel Sannio, lui che non avendo mai sposato questa battaglia, così come l’altra candidata e la stessa Coordinatrice, ignora che nel frattempo l’alleato Mastella la sta sostanzialmente PRIVATIZZANDO, nonostante le 5 bocciature della Corte dei Conti.
Per quanto riguarda la Coordinatrice Ricciardi, abbiamo ascoltato con piacere che avere posizioni differenti è il sale della democrazia. Il nostro proposito è sempre stato questo: stimolare la verità, chiedere il rispetto del nostro Statuto e dei nostri Valori, rappresentare temi concreti e proporre soluzioni credibili.

E allora lo chiediamo pubblicamente:
Esiste un PROGRAMMA di coalizione sottoscritto dalle 8 liste?
Se sì, perché non è stato ancora divulgato?
L’appello alla partecipazione per scongiurare l’astensionismo, per essere credibile e sortire effetti, deve partire dal rispetto per i cittadini. Rispetto che richiama le parole ribadite per mesi dal nostro Presidente Giuseppe Conte: “Prima il PROGRAMMA!”
Peccato che, stavolta, il programma ancora non si vede e se lo pubblicheranno, sarà arrivato ULTIMO.
Ci troviamo ora in grande difficoltà: dopo mesi di richieste inascoltate e di contraddizioni irrisolte, ci viene chiesto di fare campagna elettorale senza nemmeno conoscere il programma per cui dovremmo impegnarci. Avevamo posto questa come ultima condizione minima di coerenza e di rispetto nei confronti di attivisti e cittadini.
Siamo sempre disponibili al confronto e alla costruzione di un percorso serio, ma oggi ci chiediamo: come possiamo chiedere fiducia ai cittadini se non si fa chiarezza nemmeno su ciò per cui dovremmo lottare?

In tutto questo desolante quadro politico, fortunatamente la destra si presenta in condizioni ancora peggiori e con l’evidente contraddizione di promettere l’esatto opposto di ciò che fanno al Governo Nazionale tagliando risorse al sud e alla stessa Campania, dalla Sanità alle infrastrutture. Credibilità zero !!!

Confidiamo, quindi, in una risposta convincente proprio da parte di quel Movimento che sembra aver smarrito la propria identità solo per poter dire che avremo un altro Presidente di Regione nell’assoluta irrilevanza politica all’interno della coalizione.

GT Montesarchio–Valle Caudina