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Casa Circondariale di Avellino: donna tenta di introdurre droga. Arrestata dalla Polizia Penitenziaria. A darne notizia è Troise Raffaele, Responsabile Segreteria Gau Uilpa Polizia Penitenziaria Avellino Bellizzi. Sembrerebbe – fa sapere quest’ultimo – che nella mattinata odierna, presso il reparto colloqui della Casa Circondariale di Avellino Bellizzi, sia stato sventato un nuovo tentativo di introduzione di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Questa volta si tratta di una donna che, occultando la droga nelle parti intime, è stata bloccata e tratta in arresto dagli Agenti di Polizia Penitenziaria. La Uilpa Polizia Penitenziaria volge un plauso all’encomiabile operato dei Poliziotti che, quotidianamente, si rendono artefici di rinvenimenti di sostanze stupefacenti e oggetti non consentiti, operando su due fronti ossia riuscendo ad anticiparne l’ingresso e contrastandone lo spaccio interno.

Resta un problema importante l’uso e lo spaccio di droga in carcere , perché costituisce un ingente introito per il sovvenzinamento di attività criminali e, nel contempo, motivo di crescenti criticità legate alla gestione dei detenuti. Serve un rafforzamento del numerico del personale di Polizia Penitenziaria atto a rendere saldo e, soprattutto, costante il contrasto alla lotta dell’introduzione e lo spaccio all’interno della C.C. di Avellino Bellizzi, considerando l’ingente mole di lavoro degli Agenti.

Ad oggi i detenuti presenti sono circa 631, capienza massima, senza tener conto di una sezione AS chiusa con potenziale ricettivo di circa 95 detentivi ed una sezione ex art 32, non ancora del tutto operativa, di altri 28 posti. Da quanto descritto, l’istituto del Capoluogo Avellinese con grande sacrificio ripreso, sembrerebbe sia nuovamente in grande sofferenza con il rischio di un’ulteriore paralisi dei vari settori.