- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Cautano – Un grande successo, dopo la prima serata, c’era tanta attesa per il salotto poetico e il concorso Nazionale ‘Simonetta Lamberti’. Cautano sta diventando sempre di più un centro di cultura e la risposta della gente è la piane testimonianza di quanto sia stata centrata l’idea di dedicare una serata intera alla poesia e alla musica.

Evento che si è allargato nel tempo, rispetto alla prima edizione sono aumentate le novità. Adesso c’è una diretta radio, grazie al supporto dell’emittente Radio Kaos, c’è una selezione di poesie (dalle 40 arrivate ne sono state selezionate cinque per la finalissima) e c’è l’assegnazione di premi speciali.

Quello che non è cambiato è il salotto iniziale con la presentazione del libro di Ernesto Razzano, ‘Firenze lo sai’, che ha saputo intrattenere il numeroso pubblico presente in piazza. Una chiacchierata che è stata utile a capire la nascita del libro, le idee che hanno fatto da filo conduttore al racconto di vita delle persone coinvolte. 

Poi spazio alla finalissima con l’ascolto delle cinque poesie arrivate all’atto finale. Giorgia Ciuffini, Alessandro Fusto, Manuela Forgione, Luigi Bruno e Alfonso Ferraioli. Ognuno con la sua storia, ognuno con il suo componimento. Alla fine coppa e targa sono andate ad Alfonso Ferraioli che si è aggiudicato il contest, ma il distacco è stato veramente esiguo, segnale di un livello in netta crescita. Votazioni effettuate da una giuria di qualità composta da Mario Ferraro, presidente Ance, Costantino Caturano, presidente dell’Ente Parco Taburno Camposauro, Alessandro Gisoldi, sindaco di Cautano, Ernesto Razzano, Gabriella Ciccopiedi, giornalista, Alessia Giusti, giornalista Anteprima24, Guido Del Sorbo, giornalista Cronache del Sannio, Concetta Goglia responsabile amministrativo in rappresentanza del main sponsor 36 Casali e infine la dottoressa Procaccini. A quest’ultima è toccato aprire le danze, senza tralasciare un passaggio sulla cara Simonetta Lamberti, figlia persa troppo presto.

Emozioni ce ne sono state tante. La lettura del sindaco Gisoldi dedicata ad Antonia Rapuano ha strappato più di una lacrima. A questa figlia di Cautano è stato intitolato il premio Young Poet che è andato a Camilla Pastore. Il premio ‘Ali della Poesia’, invece, lo ha vinto Angela Saccomando.

Cultura è anche musica e Cautano, nella serata, è stata avvolta dalle note di Marco Di Maria e del suo sassofono e poi dai virtuosismi del Trio Gabriella Di Capua.

Il piccolo borgo sannita si è ravvivato, ha dato dimostrazione di saper rispondere bene a iniziative come questa. L’idea di Michele Piramide ha trovato l’ampio consenso, tanto da poter pensare di diventare un appuntamento sempre più grande e riconosciuto.