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Solofra (Av) – Cultura e legalità, dibattito e visione del territorio, inclusione e partecipazione. C’è tutto questo e molto altro ancora nell’incontro organizzato per il 24 marzo presso l’Auditorium del Centro Servizi Asi di Solofra dal titolo ‘Rosario Livatino. Un giudice come Dio comanda’.

Un dibattito che conferma, ancora una volta che l’associazione Solofra Lab, promotrice dell’evento, rappresenta un presidio di legalità e che, allo stesso tempo, il Centro Servizi diventa punto di riferimento per il territorio allargando il proprio orizzonte in una maniera sensibile e innovativa.

Rosario Livatino, il giudice ucciso dalla Mafia ad Agrigento, il personaggio su cui dibattere e dal quale prendere ovvio spunto quando si parla di legalità, del suo modo di approcciare alla giustizia e di cosa ha lasciato e potrà lasciare ai giovani.

Un parterre d’eccezione a partire dal procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, Mons. Andrea Bellandi Arcivescovo di Salerno Acerno e Campagna, Don Gianni Fusco Segretario Generale Confederazione Italiana Unione Apostolica Del Clero-Città del Vaticano Consulente Ecclesiastico UCID, Consulente Fondazione Governativa “PUBLIC” USA,  l’Avv. Domenico Menorello Coordinatore del network “Ditelo sui tetti”. Modererà il dibattito Generoso Picone.

I giovani, parte integrante di questo incontri, ‘sacrifici’ come quello di Livatino devono servire proprio da monito per gli studenti, il futuro, quelli sui quali si poggerà la società che verrà e che devono fare tesoro di esperienze come queste e racconti che possono aprire squarci diversi sulla propria visione di giustizia e legalità, sul sacrificio che, tante, troppe volte, conduce direttamente alla morte, come nel caso del Beato Livatino.

Parteciperanno gli studenti del Liceo Scientifico di Solofra V. De Caprariis, l’istituto Gregorio Ronca di Solofra con la rappresentanza delle classi terze, delle quarte e delle quinte. Nel corso dell’incontro saranno premiati gli elaborati che le classi partecipanti al convegno produrranno per spiegare il proprio concetto di legalità e ricordare la figura del Beato giudice Rosario Livatino. Tra i partecipanti saranno selezionati 3 vincitori a cui saranno assegnate 3 borse di studio. Gli elaborati avranno come tema centrale il concetto di legalità e la vita del Beato Rosario Livatino.

Sale l’attesa per l’appuntamento presso il Centro Asi di Solofra. Una struttura che, nell’arco di poco tempo, sta subendo una metamorfosi interessante, figlia del cambiamento dei tempi che ‘costringono’ a non essere unilaterali ma ad aprirsi a tanti aspetti sociali. Cultura, spettacoli, concerti, economia: tutto ciò che si traduce in valorizzazione ed è quello che l’Asi ha impresso nel proprio cambio di passo e nella propria visione di territorio.

Un cammino che non ha ragione di esistere se all’interno gli attori che si trovano non credono fermamente che la crescita passa anche attraverso appuntamenti come questi.