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Due persone, mamma e figlio, classe 1927 lei, 96 anni da compiere, 67 anni lui, sono state trovate prive di vita nella loro abitazione in un condominio di via Posillipo a Napoli.
A fare la scoperta nelle prime ore del pomeriggio di oggi gli uomini del commissariato di Posillipo allertati da una segnalazione al telefono di un condomino preoccupato del fatto che dei due non si avessero notizie da diversi giorni.
Quando gli agenti, coadiuvati dai vigili del fuoco, hanno fatto accesso nell’appartamento, hanno trovato i corpi senza vita di mamma e figlio. Sul posto, per gli ulteriori accertamenti e per risalire alla causa dei decessi, è giunta anche la Polizia Scientifica. Al momento nessuna pista viene esclusa.

In particolare, l’ipotesi che al momento viene privilegiata dalla Squadra Mobile del capoluogo partenopeo è che a morire per primo, a causa di un malore improvviso, sia stato il figlio 67enne. Era lui ad assistere la mamma, invalida e non autosufficiente, nelle incombenze quotidiane. Venuto meno il sostegno del figlio, la donna potrebbe essere morta di stenti a distanza di qualche giorno.
Indagini sul caso sono tuttora in corso e un quadro più preciso sarà delineato solo dopo le risultanze della Scientifica.

La Procura di Napoli ha disposto l’autopsia sui due cadaveri (mamma e figlio) trovati oggi in un appartamento del quartiere Posillipo. Stando agli ultimi rilievi, intanto, prende corpo l’ipotesi che le due morti siano avvenute a distanza di qualche giorno tra loro e per motivi diversi.
Risalirebbe a 4-5 giorni fa quella del figlio – colto presumibilmente da malore – che assisteva la madre 95enne. A distanza di pochi giorni quella della donna.