I campi da tennis di Telese Terme saranno riaperti al pubblico. Giovedì 16 Novembre, alle ore 16.30 si terrà l’inaugurazione.
I lavori sono stati realizzati con un mutuo contratto dalla precedente amministrazione con il credito sportivo di 150 mila euro, al quale si è aggiunto un finanziamento di 43mila euro intercettato dall’attuale amministrazione e necessario per portare a termine l’opera.
E’ utile ricordare che varie vicissitudini hanno determinato un notevole rallentamento sin dalla fase iniziale. La ditta che si era aggiudicata la gara di appalto non possedeva i requisiti, intanto però aveva già acquisito il materiale per compiere i lavori. Dunque si è dovuto procedere a espletare tutte le operazioni previste dalla legge per incaricare la ditta successiva, compreso il passaggio dei materiali. Operazioni che, naturalmente, hanno richiesto tempo e un impegno extra, sia da parte dell’amministrazione che degli uffici preposti.
“Giovedì, finalmente, riconsegniamo al paese un’opera storica per la comunità e per gli sportivi dell’intera provincia”, è il commento del sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso.
“Voglio ricordare la figura del prof. Luigi Cannarsa che tanto ha fatto per il circolo telesino, trasferendo a tantissimi giovani l’amore per il tennis, fino a far diventare Telese uno dei principali riferimenti della racchetta in Campania”.
“Questa inaugurazione è un altro importante passo nel nostro cammino amministrativo, dopo aver risistemato altre strutture sportive mentre a breve porteremo a compimento anche il campo sportivo – aggiunge Caporaso -. Sosteniamo da sempre lo sport come scelta di vita per un corretto benessere fisico e mentale e cerchiamo di rispondere per tempo e in modo sempre più puntuale alla crescente domanda di sport che arriva dai territori. Siamo, inoltre, profondamente convinti che politiche pubbliche mirate consentiranno di trasformare lo sport da voce di spesa a investimento in termini di inclusione, contrasto all’emarginazione, mantenimento della salute e contenimento dei costi sociali e sanitari”.
Foto di repertorio