Ore febbrili per le candidature. Nuova missione romana oggi per Clemente Mastella, in trattativa con i vertici di Forza Italia. L’ipotesi su cui si sta lavorando in queste ore prevede la discesa in campo di Sandra Lonardo direttamente tra le fila del partito berlusconiano. Opzione che, qualora si concretizzasse, determinerebbe di fatto un distacco della nuova Udeur dalla ‘quarta gamba’ del centrodestra. Un epilogo sorprendente ma possibile. Evidentemente, però, l’operazione comporterebbe un costo politico significativo per Forza Italia.
Nel passaggio da ‘Noi con l’Italia’ a Fi, infatti, Mastella lascerebbe una candidatura al maggioritario nel collegio senatoriale Benevento-Santa Maria Capua Vetere e la postazione di capolista nel listino, sempre per palazzo Madama, in quota Nci. Entrambe le caselle, come noto, sono prenotate per Sandra Lonardo.
Una ‘dote’ pesante che, evidentemente, Mastella cederebbe soltanto per una candidatura di testa in uno dei listini al proporzionale (ancora per il Senato, visto che per la Camera c’è già la De Girolamo capolista).
A rafforzare ulteriormente la posizione della fascia tricolore di palazzo Mosti sono intervenuti gli ultimissimi sondaggi che segnalano Nci intorno al 3%, quota che garantirebbe alla ‘quarta gamba’ la partecipazione alla ripartizione dei seggi.
Per farla semplice: Mastella ha oggi in mano una ‘doppia’ candidatura capace di garantire alte probabilità di successo per la Lonardo. Se cambierà è per avere qualcosa in più. E dunque una elezione praticamente certa.
I colloqui, superfluo sottolinearlo, continueranno nelle prossime ore. Quella di domani, però, potrebbe essere la giornata decisiva. In un senso o nell’altro.
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