
Benevento – “Ancora sangue e violenza nel carcere di Capodimonte di Benevento, dove le violente intemperanze di una parte di detenuti sono ormai all’ordine del giorno». Lo sottolinea in una nota il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria. «Nella casa circondariale si è verificata una situazione di vero pericolo – ha spiegato il segretario per la Campania, Emilio Fattorello -, si è consumata una cruenta rissa tra detenuti nell’alta sicurezza. In sette, tra calabresi e siciliani, tutti con lunghe pene da scontare, favoriti dall’essere a regime penitenziario aperto si sono affrontati in una rissa senza esclusione di colpi. Gli uomini della polizia penitenziaria sono stati bravi a evitare gravi conseguenze. Già ad ottobre 2016 nel carcere di Benevento c’era stata un’altra violenta rissa tra detenuti, ma nulla è cambiato». Il Sappe ricorda pure che nel 2016 nella casa circondariale di Benevento si sono verificati «29 atti di autolesionismo, 4 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 11 colluttazioni e 2 ferimenti»
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