Il Napoli gioca con la maglia azzurra, scopri perché

Napoli's forward Dries Mertens (2-L) celebrates with his teammates after scoring the second goal with a penalty kick during the Italian Serie A match soccer match between SSC Napoli and Cagliari Calcio at the San Paolo stadium in Naples, Italy, 01 October 2017. ANSA / CIRO FUSCO
ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Il colore del Napoli è l’azzurro. Indiscutibile, inconfondibile. E molte sono le voci circa la scelta societaria, attuata anni fa, sul colore da far indossare agli undici partenopei in campo. C’è chi ha ipotizzato l’utilizzo dell’azzurro perché pare richiami il colore del mare e del cielo, elementi che contraddistinguono cromaticamente il bel tempo nelle giornate di sole a Napoli. Ma per ricercare la vera motivazione relativa alla scelta dell’azzurro bisogna andare indietro nel tempo nella storia della squadra.

La Società Sportiva Calcio Napoli nasce nel 1926 dalla fusione del Naples Foot-Ball & Cricket Club e della Unione Sportiva Internazionale Napoli. Le due squadra avevano maglie simili ma non uguali, soprattutto nel significato: il Naples aveva una maglia a strisce verticali celesti ed azzurre per rappresentare il mare ed il cielo di Napoli. L’Internazionale invece indossava una casacca totalmente azzurra in onore dei sovrani di Borboni e degli Angioini. Dopo la fusione si preferì l’azzurro totale proprio come ringraziamento a queste due importanti casate che hanno portato, seppur nella dominazione, splendore e bellezza.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it