Scassinano cabina fototessere e si nascondono in Comune: le misure del giudice

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Caserta – Arresti domiciliari per Danilo Ardizzone e obbligo di firma per Angelo Bifone, i due ladri sorpresi dai poliziotti a forzare una macchinetta foto-tessere a Piazza Vanvitelli a Caserta, e poi rifugiatisi nel palazzo del Municipio dove sono stati fermati. È stato il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a disporre le misure al termine del processo per direttissima. Dalle indagini realizzate dalla Polizia di Stato è emerso che uno dei due arrestati era il figlio del custode del Comune, per questo aveva le chiavi con cui ha aperto uno degli ingressi del Municipio.  

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