
Caserta – “Chi inquina è un mafioso dal punto di vista morale. Ed è giusto che paghi. Anche per questo penso ad un Daspo ambientale, così chi ha devastato un territorio dovrà andarsene”. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenuto a Casal di Principe al Festival dell’impegno Civile, presso il bene confiscato denominato Casa Don Diana. “Mi sento figlio di questa terra – prosegue Costa – per questo il Decreto sulla Terra dei Fuochi non é stato un regalo per me, ma un’enorme responsabilità, viste le aspettative che ci sono. Come Ministero punteremo molto sulla vigilanza, perché i soldi delle bonifiche non tornino a chi ha inquinato”. Sui fondi per le bonifiche, Costa garantisce “che i soldi, soprattutto fondi Ue, ci sono, basta presentare progetti credibili”. Per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza e bonifica e i siti da cui iniziare nella Terra dei Fuochi, Costa dice che “la priorità sono le discariche orfane, ovvero quelle in cui non è stato individuato colui che ha inquinato. Interverremo noi chiedendo prestiti dai tasso molto basso, pari allo 0,25%, alla Cassa Depositi e Prestiti e alla Bei (Banca Europea degli Investimenti, ndr), utilizzando metodi di bonifica ecocompatibili, al costo del 10% rispetto ai metodi utilizzati ora. Ma soprattutto attueremo sul serio il principio del chi inquina paga” conclude il Ministro.
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