
A palazzo Mosti nuovo capitolo dell’infinita saga dei debiti fuori bilancio. Il Consiglio ha infatti riconosciuto alla ditta Errepi un credito di 30mila euro per dei lavori realizzati nella seconda metà del 2017 al Cimitero Comunale.
Lavori richiesti con “ordini verbali” dall’allora dirigente del settore Servizi al Cittadino, architetto Vincenzo Castracane. In mancanza di una determina di affidamento dei lavori, è stata allora accertata dal nuovo dirigente Alessandro Verdicchio, attraverso l’interlocuzione con il suo predecessore, la legittimità della richiesta di pagamento giunta dalla ditta.
In particolare, Il Comune ha verificato che le “lavorazioni eseguite hanno comportato una indubbia utilità per l’Ente in quanto hanno consentito la realizzazione dei fossi per le inumazioni e la risoluzione di criticità emergenti”, il dirigente Verdicchio ha quantificato però in 30mila euro l’arricchimento conseguito dal Comune, proponendo dunque il riconoscimento di un debito di pari importo. Per la differenza, la Errepi chiedeva il pagamento di 34.050 euro oltre l’Iva al 22%. “si rappresenta che il rapporto obbligatorio intercorrerà tra l’architetto Vincenzo Castracane e la ditta richiedente”.
Procedura evidentemente anomala, duramente contestata dalle opposizioni e nello specifico da Marianna Farese – “vergognoso chiudere l’esercizio 2017 dichiarando un avanzo di sei milioni di euro per poi chiederci di riconoscere un debito da 30mila euro maturato sempre nel 2017 e legato alle scelte di un dirigente che non conosce l’abc delle procedure” – e Raffaele Del Vecchio – “a questo punto meglio strappare il codice degli appalti, gli errori del passato? E allora diciamolo che non è cambiato nulla, forse i musicanti ma certo non lo spartito”.
Ma anche dalle fila della maggioranza, per la verità, diversi i dubbi emersi nel corso del dibattito. A cominciare dalle ragioni, e dunque i motivi di somma urgenza, alla base della procedura verbale di affidamento dell’appalto (realizzazione di sei fossi, ripristino intonaci pericolanti, realizzazione di una stradina). Criticità che comunque non hanno influenzato il voto, positivo, dei consiglieri a sostegno dell’amministrazione Mastella.
“Riconoscendo soltanto parzialmente il debito, e rimandando al rapporto tra l’allora dirigente e la ditta il pagamento della restante somma, abbiamo introdotto un elemento di novità. Il rischio vero, dinanzi alla Corte dei Conti, lo corriamo non approvando questa delibera” – ha spiegato l’assessore ai Servizi Cimiteriali Luigi De Nigris.
Approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno: Assestamento generale di bilancio e verifica del permanere degli equilibri generali di bilancio per l’esercizio 2018; Approvazione bilancio consolidato esercizio 2016; Assenso all’acquisizione al patrimonio comunale dei fabbricati e terreni di proprietà dell’estinto IPAB (Istituto Educativo Assistenziale Vittorio Emanuele III) in località Pacevecchia.
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