Sant’Agata, al sit-in ci sarà anche la Lonardo: “Chiude il Ps? Lo avevo detto. E ora temo per il Rummo”

Domani a Sant’Agata de’ Goti ci sarà anche Sandra Lonardo: “Per solidarizzare con gli organizzatori del sit-in nel piazzale antistante l’ospedale“. La senatrice azzurra dunque parteciperà alla protesta contro la chiusura del Pronto Soccorso del ‘Sant’Alfonso’. Nella città saticulana, lady Mastella c’era stata già il 5 aprile scorso, proprio per discutere di sanità e del Piano ospedaliero. “A quanti – ricorda ora dalla sua pagina Facebook – alzarono il tono della voce per urlare che i miei timori per la chiusura del Pronto Soccorso erano infondati, oggi rispondo che non solo avevo ragione ma temo che il famoso polo per la cura dei tumori resti una chimera, troppi soldi ci vogliono, ed io ne vedo pochi stanziati“.

“Si predilige – prosegue la Lonardo – elargire i fondi per la ospedalità privata a danno di quella pubblica, questo è quello che colgo. Va bene il privato, ma il pubblico deve avere la precedenza. Il popolo necessita di avere una struttura degna di essere accogliente e di curare quanti chiedono interventi“. 

La speranza dell’esponente di Forza Italia, allora, è che il governatore De Luca, “andando in deroga a quanto stabilito con il Piano Ospedaliero“, decida di “dotare sia Benevento che Avellino del DEA di II livello”. Un auspicio dettato da una preoccupazione, peraltro già espressa in passato, e cioè “che gli atti messi in campo, leggendoli attentamente, fanno presagire uno sprofondamento al DEA di I livello, ed allora sarebbero davvero guai per i cittadini di BN e provincia”.

“Ben vengano queste manifestazioni pacifiche che parlano anche senza parlare…basta solo essere numerosi….spero che saremo davvero in tanti, perché salvare S Agata é salvare Benevento e viceversa” – la conclusione di Sandra Lonardo.