A distanza di oltre due anni, tornerà a riunirsi l’assemblea l’ordinaria dei soci dell’Amts. Una prima, e attesa, svolta dopo la sentenza della Corte di Cassazione che lo scorso 27 settembre ha confermato la revoca del fallimento dell’azienda impegnata per decenni nella gestione del servizio di trasporto pubblico nel capoluogo.
La convocazione è giunta a palazzo Mosti questo pomeriggio e porta la firma di Giuseppe Racioppi, vicepresidente del Cda (il presidente Mirko Francesca è fuori Benevento).
La data da segnare in rosso sul calendario è il 16 ottobre, con la riunione che si terrà a palazzo Mosti alle ore 16, in seconda convocazione (la prima è in programma il giorno precedente ma alle 23 e verosimilmente andrà deserta).
Si tratta del secondo passo ‘ufficiale’ dei vertici dell’Amts, riunitisi già come Cda all’indomani del pronunciamento della Suprema Corte.
Significativo l’ordine del giorno proposto dall’ingegnere Racioppi. Quattro i punti in discussione.
Si comincerà con la presa d’atto della sentenza e relativi adempimenti (1). Subito dopo, il Socio unico, il Comune di Benevento, dovrà rispondere alla richiesta del Cda (un atto dovuto visto l’esito della vicenda giudiziaria) di restituzione dei servizi per il prosieguo dell’attività e per l’attivazione del concordato preventivo (2).
Il terzo punto all’ordine del giorno è la “verifica della situazione patrimoniale ed amministrativa della società in esito alla procedura concorsuale in essere al 30.08.2018”.
Infine, l’ordine del giorno prevede il rinnovo/sostituzione dei componenti del Cda dell’Amts (4).
L’attesa, adesso, è per capire come risponderà Mastella a questo primo passo compiuto dal Consiglio d’amministrazione della società di via Santa Colomba.
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